Pubblicato su Politica Domani Num 44 - Febbraio 2005
Sulla riforma costituzionale l'associazione LibLab (libero laboratorio) ha organizzato lo scorso dicembre un incontro, con la partecipazione di Francesco Pardi. Ecco uno stralcio dell'intervento. L'intervento completo può essere letto su http://www.liblab.it
"I punti principali attraverso i quali si sta sviluppando questo progetto sono i seguenti: leggi ad personam, leggi anticostituzionali e, pochissimi ne parlano in questi termini e in questa ottica costituzionale, ebbene sì, anche la legge 30 sul lavoro.
Questo progetto, guardate, non è affatto grossolano come si sente dire, anzi è assai sofisticato, tanto da rivestire caratteri, nel suo genere, di assoluta efficacia ed efficienza da solleticare in certo qual modo il mio stesso gusto estetico… I cardini sui quali poggia questa operazione eversiva sono tre. Il primo, e non mi soffermo perché già ampiamente discusso in questi giorni ovunque, è l'attuale progetto di legge di riforma dell'Ordinamento Giudiziario.
Il secondo riguarda la cosiddetta devolution. Gli elementi fondamentali di questa devoluzione sono il senato federale e il mantenimento comunque del controllo del governo degli elementi di potere apparentemente concessi alle Regioni: polizia, sanità e cultura comunque verranno sempre informate e guidate da procedure assolutamente centraliste intese a rafforzare e non diminuire il controllo del governo su queste materie.
Il terzo punto è l'avvilimento della figura del Capo dello Stato che viene snaturata dallo svuotamento di ogni prerogativa sostanziale. Al Capo dello Stato resterebbero solo gli incarichi onorifici".
