Pubblicato su Politica Domani Num 44 - Febbraio 2005

Sperimentazioni
Il PSTM di Pino Quartullo
"Progetto Scuola Teatro Musicale". Inizia da Roma il teatro musicale del futuro

di Chiara Comerci

PSTM. È questo il nome del progetto presentato nel pomeriggio di sabato 28 gennaio a Roma al Teatro Quirino Gassman da Pino Quartullo. Il nome per esteso è "Progetto Scuola Teatro Musicale", e nasce con l'intento di formare i giovani che daranno vita al Teatro Musicale del futuro.
Al convegno Quartullo, con l'aiuto di un filmato, ha presentato i risultati di una ricerca annuale che la sua associazione "la Città degli Artisti" ha condotto, soprattutto negli Stati Uniti, al fine di poter delineare le figure peculiari del Teatro Musicale. Interprete-performer, regista, coreografo, autore del libretto, autore delle musiche, produttore-organizzatore, tecnico del suono sono i ruoli emersi dalla ricerca. Per ognuna di queste figure è stato definito il percorso formativo opportuno, con l'intento, inoltre, di creare una scuola-laboratorio per il Teatro Musicale.
L'ambizioso progetto, cofinanziato dalla Regione Lazio e dal Fondo Sociale Europeo, prevede due corsi di studio principali: il primo riguardante la scuola media superiore (pre-diploma) ed il secondo l'università (laurea breve). L'ottica è quella di una formazione continuativa portata avanti partendo dall'età più favorevole all'apprendimento. Tra i vantaggi di questo corso di studi c'è infatti quello di poter lavorare su un fisico ed una voce ancora in via di sviluppo e quindi ideali per il raggiungimento di ottimi livelli.
Importanti, ai fini degli intenti che animano questo progetto, sono le parole del Direttore Artistico, Pino Quartullo: "Per molti anni siamo stati abituati a considerare tante esperienze teatrali di Lindsay Kemp, Pina Bausch, Stomp, Momix, Iso, Cirque du Soleil, DV-8, Victoria Chaplin, Meredith Monk, Odin Teatret, Teatro della Valdoca, teatro-danza-musicale, "Teatro alternativo", straordinario, "a parte", "di ricerca", così come il musical, la commedia musicale sono spesso considerati avulsi dal teatro tradizionale, cosiddetto "di prosa". Per "Teatro Musicale" intendiamo tutte quelle forme di teatro che rompono le barriere tra i generi, mischiandoli e chiedendo spesso ad autori, registi, coreografi e soprattutto agli interpreti-performer conoscenze e prestazioni particolari riguardanti la musica (esecuzione musicale, canto, danza, acrobatica, ecc.). Quel teatro "straordinario" è sempre più diffuso... ed è ormai il nostro nuovo teatro contemporaneo. Ma se ci guardiamo indietro troviamo Brecht, Viviani, Petrolini, tante eccezionali opere-commedie-spettacoli musicali originali di De Simone, Garinei e Giovannini, Scaparro, Pugliese, Patroni-Griffi, ecc... Oggi sarebbe limitante pensare al "Teatro di prosa" come base unica e ritenere le altre esperienze "eccezioni".
Tra gli ospiti del convegno sono intervenuti sul palco il produttore David Zard e, telefonicamente, Lucio Dalla. Tra gli invitati anche professori e ragazzi esponenti di alcune scuole romane.

Per informazioni:
www.cittadegliartisti.it Tel:+39 06 57029260 / 57029253

 

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