Le organizzazioni di intervento umanitario
Chi sono
Progettualità e trasparenza per capire, valutare e scegliere

Fra le tante organizzazioni impegnate nella cooperazione internazionale abbiamo scelto di descriverne solo due per ragioni di spazio (quelle che più ci hanno colpito per la specificità degli interventi e la trasparenza delle informazioni).
Questo non significa che le altre non siano altrettanto incisive e trasparenti. Ecco perché è necessario un coordinamento efficace fra le organizzazioni. Ogni forma di intervento è preziosa e, spesso, gli interventi più "normali", e meno noti sono anche quelli più efficaci. Il grande pubblico non può essere competente di tutto il mondo variegato della cooperazione, ma chi è impegnato e ha passato la vita sul fronte delle emergenze umanitarie conosce bene questa realtà, sa come muoversi e come intervenire.

TERRE DES HOMMES
Terre des hommes (Tdh) è una ong europea che si occupa di difesa dei diritti dei bambini nei paesi in via di sviluppo: 16 paesi in 4 continenti. È impegnata in progetti umanitari di emergenza e di cooperazione internazionale, in particolare per "garantire il diritto al gioco, alla formazione, all'istruzione e alla salute".
Tdh era già presente in Thailandia, prima del terremoto, con un suo progetto: Baia di Phong Nga. Il progetto prevedeva la riqualificazione delle attività di pesca delle famiglie di pescatori di 30 comunità delle zone costiere (750 bambini e 17.500 persone). Scopo del progetto era lo sviluppo sostenibile delle comunità costiere della Thailandia, rispettoso cioè degli equilibri sociali e dell'ecosistema. Perché, si legge nel sito, "A volte per permettere ai bambini di andare a scuola non serve costruire classi ma aiutare i genitori a riqualificare le proprie attività".
L'onda gigante dello tsunami ha spazzato via con i villaggi la vita di molti di quei bambini e di quelle persone. L'intera costa è stata devastata ed erosa dalla violenza delle acque. La delicata complessità del progetto, come i coralli della costa ha subito un colpo gravissimo.
Il lavoro degli operatori di Tdh si è drammaticamente trasformato in un disperato lavoro di emergenza umanitaria. Opere di ricostruzione. Sostegno ai bambini e ai minori rimasti orfani e alle madri in difficoltà, nei campi per gli sfollati e negli shelter provvisori. Potenziamento della distribuzione di cibo e aiuto ai pescatori per la "riabilitazione della piccola pesca artigianale tramite la fornitura di 90 imbarcazioni in legno di tipo "longtail" di circa 8 mt. motorizzate con piccoli motori diesel fuoribordo da 10-15 HP per i pescatori dell'insediamento semi-permanente a ridosso del villaggio. Le imbarcazioni saranno contribuite per il 50% da Terre des hommes, mentre il restante 50% verrà contribuito dal Dipartimento di Pesca. Dotazione di reti ed attrezzi da pesca quali, tramagli, piccole derivanti, nasse per pesce, parangali, etc. per 90 pescatori." (dal sito www.tdhitaly.org).
Un esempio concreto di aiuto immediato ed efficace.

INTERSOS
Indipendente. Interviene con i suoi operatori umanitari soprattutto nelle gravi crisi che si sviluppano nelle regioni più povere del mondo. Una lista quasi interminabile di interventi, in Africa (Angola, Burundi, Ciad, R.D. Congo, Eritrea, Etiopia, Kenya, Liberia, Mozambico, Ruanda, Somalia, Sudan); America Centrale (El Salvador, Honduras, Nicaragua); Asia e Medioriente (Afghanistan, India, Iran, Iraq, Pakistan); Europa (Albania, Bosnia Herzegovina, Cecenia, Kosovo, FYROMacedonia, Polonia, Serbia e Montenegro).
Progetti divisi per aree geografiche e per anni. Tutti riportati on line. Poche le parole di commento, assenza totale di retorica, e molte tabelle dalle quali risultano chiaramente l'area di intervento, le finalità del progetto, l'ammontare dei fondi riservati all'intervento, la loro fonte.
Dalla freddezza di queste tabelle risulta una trasparenza che riscalda il cuore.
Cosa è Intersos e quali sono le aree di intervento? Diamo a loro la parola (Carta dei valori): "Intersos è un'organizzazione umanitaria senza fini di lucro, che opera a favore delle popolazioni in pericolo, vittime di calamità naturali e di conflitti armati. Fondata nel 1992 con il sostegno delle Confederazioni sindacali italiane [...]
I principali settori di intervento sono:
Soccorso nell'emergenza alle popolazioni civili, con particolare attenzione ai gruppi meno protetti (bambini, anziani, donne): distribuzione di alimenti e generi di prima necessità; assistenza e protezione non solo in termini di nutrizione e salute, ma anche di diritti umani.
- Assistenza a rifugiati e profughi: organizzazione e gestione di campi profughi e centri di accoglienza insieme con il personale locale; assistenza e aiuto per il ritorno e la reintegrazione.
- Riabilitazione funzionale di strutture sociali e di servizi pubblici ospedali, ambulatori, scuole, pozzi e acquedotti, alloggi; collaborazione per la ripresa e lo sviluppo delle attività sociali ed economiche.
- Sminamento umanitario e mine action: bonifica dei terreni infestati da mine, bombe cluster e altri ordigni esplosivi; educazione al rischio rappresentato da mine e ordigni esplosivi; riabilitazione delle vittime delle mine.
- Aiuto alla ripresa del dialogo, alla convivenza pacifica e alla riconciliazione".