Pubblicato su Politica Domani Num 42 - Dicembre 2004

Il perché di un progetto
Laboratorio di giornalismo
Le ragioni dietro il progetto di tirocinio presso la redazione di Politica Domani

 

Tempo fa, parlando con il direttore di una prestigiosa agenzia di stampa, mi disse che nella sua agenzia era molto restio ad accogliere studenti delle scuole di giornalismo per eventuali stage perché - diceva - dall'alto delle loro presunte capacità di giornalisti non riuscivano ad integrarsi nella vita vera dell'agenzia. La cosa mi stupì solo fino a un certo punto. Mi inorgoglì invece la consapevolezza che i nostri "giornalisti" (continuo, per correttezza formale, a virgolettare questo termine attribuito a chi scrive sul nostro giornale e non essendo è giornalista professionista) non erano del tipo di quelli descritti dal mio amico. Che, anzi, il lavoro che da anni li impegna in redazione corrispondeva perfettamente alle caratteristiche che il direttore di Misna (l'agenzia di stampa) avrebbe richiesto ad eventuali "stagisti".
Scrivere articoli infatti è solo una delle attività che tengono in vita un giornale, e neanche la più importante. È quanto, come responsabile di una testata che si vanta di essere autonoma e indipendente, dico a chiunque mostri interesse a collaborare.
La vita di un giornale è fatta di molto altro e di molto di più.
Lo sanno tutti coloro che questa testata hanno fondato e che continuano a sostenerla con un lavoro, lasciatemelo dire, di altissima qualità.
Da quando sono iniziate la pubblicazioni (8 gennaio 2001), ogni mese l'esperienza di creare dal nulla un pacchetto di informazioni che abbiano senso, lascino dentro qualcosa, provochino curiosità e spingano a fare e a partecipare è un impegno e un'esperienza esaltante di comunione e di crescita. Un impegno che va rinnovato ogni volta e che non avrebbe senso se l'esperienza del giornale non fosse aperta a tutti, specialmente ai più giovani.
Attorno a questo impegno si è andata consolidando la nostra esperienza di impresa della comunicazione, almeno nella sua parte più propriamente culturale, partecipativa e organizzativa (su quella economico-finanziaria stiamo lavorando). Ed è grazie a questa esperienza, forte anche del fatto di essere stati riconosciuti come ente di formazione professionale regionale, abbiamo deciso di iniziare, a partire dal prossimo 2005, un progetto che offre ai giovani un'opportunità nel suo genere unica: un periodo di tirocinio presso la nostra redazione, che volando alto nelle finalità ma stando con i piedi saldamente ancorati a terra abbiamo chiamato "laboratorio di giornalismo". Meglio sapere e saper fare che pretendere di avere riconoscimenti formali spesso tanto costosi quanto vuoti di significato.
In cambio dell'impegno e della partecipazione offriamo un'esperienza vera che potrà continuare nel tempo, senza alcuna quota di iscrizione.
L'attestato di partecipazione sarà subordinato all'effettivo impegno.

 

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