Pubblicato su Politica Domani Num 41 - Novembre 2004

Notizie

 

Mi mancherà il suo respiro
Treviso - È stato il respiro della sua piccolina a riempire di tenero affetto trent'anni della vita di Gabriella, la mamma di Maria Laura Mion. Maria Laura aveva solo tre anni quando nel 1971 per un incidente è entrata in coma irreversibile. I genitori della bambina hanno sempre sperato in un miracolo e la piccina è cresciuta in casa. Oltre trent'anni vicino ad un "respiro". Poi, il 9 ottobre scorso Maria Laura se ne va e la mamma, con infinito rimpianto per il bene prezioso perduto, sussurra "Mi mancherà il suo respiro".

Bene, Ariel Sharon
Ci è riuscito, il vecchio falco: il suo piano di ritiro di tutti i coloni dal territorio di Gaza e da tre insediamenti in Cisgiordania è stato approvato dalla Knesset, il Parlamento israeliano, con 67 i voti a favore, 45 contrari e 7 astenuti. Netanyahu, ministro delle finanze, e altri tre ministri hanno minacciato di dimettersi se Sharon non convocherà un referendum sul ritiro. Sharon teme che il referendum possa scatenare nel paese tensioni altissime: il 65% degli israeliani è infatti a favore del ritiro, ma è difficile spiegare ai coloni che dovranno abbandonare le ragioni di questo nuovo "esodo" forzato imposto, per di più, da fratelli ebrei.

Dieci anni di VITA
Nato per scommessa, quando sul sistema informazione italiano aveva iniziato ad abbattersi la scure che lo ha ridotto alle misere condizioni che conosciamo, il settimanale VITA ha celebrato a Milano i suoi primi dieci anni. Una grande festa per chi ha scommesso sulla libertà e l'autonomia dell'informazione ed ha fatto la scelta di dare voce alle mille realtà positive che sono il vero volano del nostro Paese: individui personalmente impegnati in grandi e piccoli progetti di solidarietà e sostegno civile, associazioni di volontariato, ONGs, e tutto il mondo variopinto e variegato del non-profit. Auguri, VITA, e cento di questi giorni!

Credito ai mendicanti
É l'ultima "trovata" di Muhammad Junus, il banchiere dei poveri, che si è inventato il sistema del microcredito. Diffuso in tutto il mondo, il microcredito conta oggi oltre 30 milioni di clienti, in maggioranza donne. La nuova sfida è rendere i mendicanti piccoli imprenditori di sé stessi. Ecco l'idea, come la racconta lo stesso Junus: "Quando i mendicanti vanno a chiedere l'elemosina porta a porta, perché non si portano un po' di prodotti - frutta, dolcetti, giocattoli - in modo da interessare sia le famiglie sia i bambini e, magari, vendere qualcosa? Poi, se il business del mendicante cresce, lui non avrà più bisogno di chiedere l'elemosina."

Informazione ad Haiti
Nell'ultimo anno la libertà dei giornalisti ad Haiti è stata drammaticamente limitata. Crimini, retate di migranti, traffico di esseri umani, sono fra le denunce più frequenti sulla stampa locale. I giornalisti indagano da soli, si espongono in prima persona, non sono protetti dalle autorità che anzi, spesso, sono conniventi con la criminalità. Lavorano in uno stato di continua intimidazione fisica e psicologica. La Federación Latinoamericana de Periodistas (Felap) ha denunciato che nei primi nove mesi sono stati uccisi 16 giornalisti in America Latina e nei Caraibi.

9, 13, 15, 17 e 21
Sono queste le ore in cui le detenute del carcere di Rebibbia a Roma hanno deciso di battere contro le sbarre delle celle come protesta contro la situazione sempre più precaria in cui sono costrette: 370 detenute, il numero più alto dal 1979, per le quali ci sono solo 7 educatori penitenziari (l'ultimo concorso risale a 13 anni fa). Intanto, sempre a Roma, a Regina Coeli, 400 detenuti hanno iniziato uno sciopero della fame, decidendo di mandare i pasti non consumati in carcere a due case di accoglienza esterne. Motivo della protesta, anche questa accompagnata da battiture delle sbarre, il disfacimento delle strutture amministrative carcerarie il sovraffollamento delle carceri e la conseguente violazione quotidiana dei diritti fondamentali della persona.
La protesta, per ora, è stata temporaneamente sospesa, ma i problemi rimangono tutti.

29 ottobre 2004
É stata firmato a Roma Il Trattato di Costituzione Europea. Il Presidente della Commissione Europea, Romano Prodi, e i 25 capi di stato e di governo si sono ritrovati per la firma nella storica sala degli Orazi e i Curiazi, nel Palazzo dei Conservatori al Campidoglio. Qui era già stato firmato il 25 marzo del 1957 lo storico trattato che istituiva la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità europea per l'energia atomica (Euratom). Gli stati allora firmatari erano sei: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Olanda.
Il Presidente designato della Commissione, José Manuel Durão Barroso, avendo chiesto al Parlamento europeo ancora un mese di tempo per mettere a punto la sua molto discussa squadra di governo, non ha potuto firmare il trattato.

 

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Num 41 Novembre 2004 | politicadomani.it