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Il fallimento degli OGM
"In Argentina le coltivazioni di soia transgenica sono diventate un incubo". Lo dice Ben Ayliffe, di Greenpeace. "Nonostante le promesse, gli agricoltori stanno usando crescenti quantità di erbicidi, avvelenando il terreno e danneggiando la salute della popolazione". Lo sanno bene gli scienziati del Regno Unito. Qui infatti il numero di aziende di biotecnologia disposte ad investire in OGM è precipitato: ci sono state 159 richieste di autorizzazione per realizzare sperimentazioni con gli OGM nella stagione 2000-2001; 140 richieste nel 2001-2002; 42 richieste nel 2002-2003 e solamente una richiesta nel 2003-2004.
Nonostante il parere favorevole del governo questo scetticismo dei consumatori ha indotto molte multinazionali come la Novartis, l'Aventis e la Bayer a ritirarsi dal mercato.
Anche l'EU sta alzando il livello di attenzione: con un elenco specifico di prodotti, con forme di etichettatura, e con l'accertamento di percentuali massime di OGM non ammesse.

La gabbianella e le adozioni a distanza
La gabbianella non è solo la protagonista dello splendido libro di Luis Sepùlveda e la star, con il suo gattone nero, del magnifico film di animazione che è stato tratto dal romanzo dello scrittore cileno. È anche un coordinamento di associazioni che si occupano di adozione, affido, sostegno a distanza e di microinterventi nei paesi in via di sviluppo. Ed è un bellissimo concorso a cui, quest'anno, hanno partecipato 47 scuole di tutta Italia con oltre 100 classi. Scopo del concorso, riflettere sul tema della diversità.
Premi per gli autori delle opere vincitrici, un'adozione a distanza e il sostegno ad uno dei progetti gestiti dalle associazioni che aderiscono alla Gabbianella.
Il concorso è nato tre anni fa e il tema di quest'anno è stato "Diritto alla pace. Costruiamo la pace con il sostegno a distanza".
Fra le opere premiate la sagoma di una donna araba sul cui corpo, di legno e polistirolo, era scritto "Il germoglio della pace rispunterà dal deserto".