Incontro del 29 aprile
La denuncia

 

Febbraio, notte fra il 21 e 22.
- Barlonio, Uganda. Uccise oltre 200 persone, donne vecchi e bambini. A perpetrare il massacro sono bambini soldato, preadolescenti e adolescenti, dell'LRA, sotto l'effetto di ipnosi collettiva. In Uganda è in corso una guerra di cui non si trova traccia sui mezzi di comunicazione. Dal 1989 sono stati sequestrati dall'LRA oltre 25.000 bambini.
- Gerusalemme. In un attentato muoiono 4 o 5 persone.
L'attentato va prima pagina. Il massacro in Uganda trova spazio in una colonnina in 10a/15a pagina.
È solo un esempio di non informazione.
"Le informazioni sono macchiate di razzismo misto a becera ignoranza. Il giornalismo è malato, e la prognosi è riservata". È padre Giulio Albanese che parla. Misna, l'agenzia di cui egli è direttore è l'unica che dà voce a chi non ha voce. In pochi raccolgono: l'Avvenire, il Manifesto e l'Osservatore Romano. I mezzi di informazione, giornalistica e televisiva tacciono, proni.
La denuncia di padre Albanese è severa e senza mezzi termini.