Pubblicato su Politica Domani Num 34 - Marzo 2004

Giornali e libertà
Parliamo di VITA
Come accade per gli allievi con i maestri, Politica Domani vuole ringraziare e segnalare Vita ai suoi lettori

 

Era un atto dovuto.
Questa pagina dedicata a Vita era un atto dovuto. E non tanto perché vogliamo da qui scusarci con Riccardo Bonacina per esserci dimenticati di citare la fonte, Vita appunto, da cui abbiamo tratto il suo "Quando la Pace va in fumo", pubblicato sul nostro periodico lo scorso mese (e dire che glielo avevamo anche promesso!), ma perché Vita è una delle nostre migliori fonti. Da Vita abbiamo ricavato tante idee di contenuti e di grafica.
Cosa è Vita? Vita è un settimanale, ma non è un periodico qualsiasi. È la scommessa vincente di un gruppo di giornalisti che nel 1994 decisero di lasciare Rai2 dove da quattro anni andava in onda una trasmissione, Il coraggio di vivere, che dava voce alle realtà del volontariato e dell'impegno sociale in Italia. Ricordate il 1994? Il centro destra aveva appena vinto le elezioni: la musica incantatrice del pifferaio magico sulle note di "un milione di posti di lavoro" era salita al governo, e Il coraggio di vivere si avviava a diventare il vuoto contenitore dei talk show alla "Cucuzza" di oggi.
Si poteva fare di meglio e, insieme a Bonacina, un gruppo di giovani giornalisti "coraggiosi e dalla faccia tosta"ì si sono messi in giro per l'Italia per dare corpo ad un'idea che era una sfida: un settimanale indipendente che dà voce ad una società civile libera e determinata ad avere una parte nel futuro di questo paese e del mondo.

Correva l'anno 1994.
Nascevano allora tante realtà che sarebbero poi diventate importanti, Emergency, Banca Etica, Forum del Terzo settore e tanti altri, grandi e piccoliìì. Alla discesa in campo di chi aveva pensato di trasformare questo nostro Paese bello e ricco, fatto di gente intelligente e creativa, vivace e insofferente, in un'ordinata fabbrichetta, si è contrapposto il fiorire di una società civile che aveva imparato a trovare da sola i suoi spazi di impegno e iniziava a tessere una fitta ed efficace rete di contatti.
Vita nasce in questo scenario e diventa lo strumento di informazione e di scambio di idee, di conoscenza e di reciproco sostegno di questa nuova, ricca e generosa realtà.

Un settimanale libero.
"Può un giornale nascere non per l'iniziativa di gruppi forti in cerca di consenso e di voti? Può oggi uno strumento di comunicazione, uno spazio di informazione e di dibattito nascere dal basso, da un'esigenza diffusa della società civile?". Così iniziava il primo numero di Vita, un quartino formato A4ììì. "Avevamo una convinzione - scrive 10 anni dopo Riccardo Bonacina -, che i milioni di uomini e donne che producevano reddito sociale in questo Paese, dovevano avere voce, dovevano contare di più, dovevano avere uno spazio loro e perciò anche di tutti, uno spazio cioè non separato, clandestino, ma pienamente dentro, pur nella sua diversità giornalistica e imprenditoriale, il mercato della comunicazione di massa."

Perché "Vita"?
Il nome di un giornale è anche il suo programma e il primo foglio, quel quartino A4, spiegava: "Vita, si chiamerà così il nostro giornale, una parola sola senza articoli né aggettivi, la parola prima, il sostantivo essenziale da cui bisogna sempre ripartire se non si vuole soccombere alle astrazioni con cui si vorrebbe catalogare, imbrigliare le nostre azioni, i nostri ragionamenti e anche i nostri sentimenti. Vita è anche il nome del nostro obiettivo: fare irrompere nel dibattito politico e sociale i problemi, le ragioni e le speranze del nostro vivere concreto e quotidiano."

Raccogliere la sfida.
Anche noi con Politica Domani, come dice Vita, siamo nati per "fare irrompere nel dibattito politico e sociale i problemi, le ragioni e le speranze del nostro vivere concreto e quotidiano", un vivere che, come fa Vita, si allarga alla conoscenza del vivere del mondo. Con qualche sfida in più: Politica Domani è un giornale fatto da giovani e giovanissimi, che non sono professionisti del giornalismo, ma che stanno velocemente imparando e crescendo, ed è un giornale gratuito che ha la pretesa di portare informazioni, conoscenza ed idee a tutti, come il Seminatore della parabola.

Per informazioni su Vita: www.vita.it

 

Homepage

 

   
Num 34 Marzo 2004 | politicadomani.it