Pubblicato su Politica Domani Num 33 - Febbraio 2004

Proposte di legge

 

Quanto c'è di reale preoccupazione per i bambini e quanto di strumentale nella proposta di legge di Maria Burani Procaccini (FI), Presidente della Commissione parlamentare per l'Infanzia, chevuole vietare ai bambini minori di 11 anni la partecipazione alle manifestazioni (escluse, precisa la pdl, le udienze papali, i raduni della gioventù o i cortei come quello Perugia-Assisi per la pace)? La proposta di legge prevede una multa da 500 a 2.000 euro per i promotori della manifestazione e per i genitori che partecipando ai cortei con i bambini, invitati dalle forze dell'ordine, rifiutino di allontanarsi. Fra le motivazioni il "reale pericolo cui i piccoli sono esposti a causa del loro coinvolgimento" perché, afferma la Burani Procaccini "non giova affatto ad una crescita serena la circostanza che il bambino sia catapultato in una situazione di estrema conflittualità e che, al posto dei valori della comprensione e dell'amicizia, il piccolo si trovi coinvolto in situazioni di aspra conflittualità e tensione". Meglio per i bambini rimanere a casa a guardare la TV. Ma non c'è in TV un eccesso di violenza, anche nei cartoni animati? E poi, non sono i genitori a decidere di portare con sé i bambini? E infine, i bambini sarebbero banditi anche da manifestazioni come quella dello scorso 15 febbraio contro la guerra in Iraq? Non era anche quello un corteo per la pace?
La pdl è nata in conseguenza della manifestazione contro la riforma della scuola Moratti, alla quale hanno partecipato i bambini con i loro genitori e insegnanti. Mentre la parlamentare illustrava alla Camera la proposta di legge, fuori, in piazza, organizzata dalla Comunità di Sant'Egidio, si teneva una manifestazione di un centinaio di bambini, figli di extracomunitari, ma nati in Italia, che chiedevano il diritto di cittadinanza.

m.m.

 

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