Pubblicato su Politica Domani Num 33 - Febbraio 2004

Maggioranza qualificata e voto ponderato

 

La maggioranza qualificata corrisponde al numero di voti che devono essere raccolti in sede di Consiglio affinché siano valide le deliberazioni.

Fino al 1° novembre 2004
La soglia della maggioranza qualificata è fissata a 62 voti su 87 (71% dei voti).
Il voto degli Stati membri è ponderato in base alla loro popolazione e corretto a favore dei paesi meno popolosi, nel modo seguente:
Germania, Francia, Italia e Regno Unito, 10 voti; Spagna, 8 voti; Belgio, Grecia, Paesi Bassi e Portogallo, 5 voti; Austria e Svezia, 4 voti; Danimarca, Irlanda e Finlandia, 3 voti; Lussemburgo, 2 voti.

Dal 1° gennaio 2005
e fino al 1° novembre 2009, la ponderazione dei voti viene stabilita in questa misura:
Germania, Francia, Italia e Regno Unito, 29 voti; Spagna e Polonia, 27 voti; Paesi Bassi, 13 voti; Belgio, Grecia, Portogallo, Repubblica Ceca e Ungheria, 5 voti; Austria e Svezia, 10 voti; Danimarca, Irlanda, Finlandia, Lituania e Slovacchia, 7 voti; Lussemburgo, Estonia, Cipro, Lettonia e Slovenia, 4 voti; Malta, 3 voti.
A questi andranno aggiunte la Romania con14 voti, e la Bulgaria con 10 voti. Da notare a questo proposito il peso rilevante di Spagna e Polonia rispetto alle quattro nazioni più grandi.
Le deliberazioni saranno valide se avranno ottenuto almeno 232 voti che esprimano il voto favorevole della maggioranza dei membri (o, in alcuni casi, dei due terzi).
Un membro del Consiglio europeo o del Consiglio dei ministri può chiedere che, allorché il Consiglio europeo o il Consiglio dei ministri adotti una decisione a maggioranza qualificata, sia verificata anche la condizione che gli Stati membri che compongono tale maggioranza qualificata rappresentino almeno il 62 % della popolazione totale dell'Unione. Se tale condizione non sarà soddisfatta, la decisione non sarà adottata.

A partire dal 1° novembre 2009
le cose cambieranno ancora in modo definitivo. La bozza di costituzione europea prevede, con l'articolo 24 il superamento del voto ponderato: sarà infatti adottato un sistema detto "a doppia maggioranza": la maggioranza qualificata è fatta delle maggioranza degli stati membri che però rappresentano almeno i tre quinti della popolazione. In alcuni casi per la maggioranza qualificata occorrono i due terzi degli stati membri che rappresentano i tre quinti della popolazione.

 

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