Pubblicato su Politica Domani Num 32 - Gennaio 2004

Libri Consigliati

 

Vita
Il settimanale è particolarmente sensibile (e informato) sul tema della finanza etica. Ogni settimana vi sono quattro pagine su "Etica e Finanza", oltre ad articoli di esperti ed economisti.
Il numero 51 (19 dicembre 2003), speciale sulla finanza etica, è uscito con un allegato: "Finanza etica. Guida 2004". Uno strumento utile nel quale si trovano: Profili e performance dei fondi etici - Come orientarsi: i consigli degli esperti - Good stock, 24 titoli modello.
[www.vita.it]

Licenziare i padroni?
Di Massimo Lucchetti, giornalista economico investigativo. È un atto di accusa, documentato, contro il capitalismo italiano che non ha saputo cogliere l'occasione del boom degli anni '90. Le grandi famiglie sono rimaste chiuse nei "salotti" delle finanze anziché scendere nei mercati.
Edizione Feltrinelli - 13 euro.

Il banchiere dei poveri
Di Muhammad Yunus, economista originario del Bangladesh. Inventore del microcredito. Per anni i grandi istituti finanziari hanno trascurato questo modo di fare impresa: con gente povera e in paesi (o in situazioni) poverissimi. Ora, si interessano al suo metodo anche le grandi multinazionali. Nel libro si spiega come è nato e come funziona il microcredito.
Edizione Feltrinelli - 7,23 euro.

 

Stefano Toffolo
"Schubert e Goethe tra Classicismo e Romanticismo"
Edizioni Armelin Musicali, pgg. 260 - 24,79 euro

Nella famiglia Goethe tutti amavano la musica: Johann Wolfgang studiò il pianoforte e il violoncello e cantava con voce di basso. Non trascurava, il poeta-scienziato, di occuparsi anche dello studio dei colori e dei suoni. Lieder e Balladen sono due generi poetico-musicali che accompagnano molti momenti della sua vita e della sua creazione artistica.
Schubert ha composto oltre 600 Lieder su testi di oltre 90 scrittori: quelli musicati sui versi di Goethe fecero un tale effetto tra i suoi amici che Josef Edler von Spaun tentò di risvegliare l'interesse del poeta per il musicista. Non sapremo mai, verosimilmente, le ragioni del silenzio Goethe, della sua mancata risposta alle lettere che gli furono inviate a Weimar da Spaun e da Schubert. Comunque siano andate le cose, c'è una sproporzione enorme tra il silenzio dell' "Olimpico" e l' altissimo valore musicale di quelle composizioni.
In questo libro, Stefano Toffolo indaga le teorie estetiche - letterarie e musicali - che caratterizzarono i due secoli in cui vissero i due grandi ai quali questo studio è dedicato, rileggendo i capolavori di Goethe e analizzando dettagliatamente le composizioni di Schubert ispirate ai suoi testi.
Un apparato critico-bibliografico fittissimo potrà guidare il lettore ad intraprendere un suo eventuale, ulteriore approfondimento delle varie tematiche trattate. Tra le molte novità presenti in questo volume, l'ampia discografia.

 

Vandana Shiva, "Le guerre dell'acqua".
Edizioni Feltrinelli, 2003 - Pgg. 161 - 13,50 euro

L'autrice di questo splendido saggio, fisica ed economista indiana è fra i massimi esperti mondiali di ecologia sociale. Nel libro, ricco di dati e di riferimenti, è una dura condanna della cecità di governi e organismi internazionali per come viene gestita l'acqua che da risorsa è diventata problema. Le grandi dighe per la produzione di energia, le canalizzazioni per l'irrigazione agricola e le reti idriche delle metropoli urbane, le trivellazioni profonde, hanno sconvolto vaste regioni e intere popolazioni. L'accesso all'acqua è stato motivo di scontri fra popolazioni e governo, fra stati e stati e fra comunità e multinazionali e Banca Mondiale. Cercano di far passare l'idea che l'acqua sia una merce e non un diritto naturale, per accaparrarsi, con il controllo sull'acqua, quello sulla produzione mondiale di cibo e il potere economico e politico. Vandana Shiva parla di vicende dell'acqua che coinvolgono interi stati e pezzi di continenti, come in medioriente e in Africa, per le acque del Giordano e del Nilo, ma descrive anche gli sforzi, e qualche volta i successi di piccole comunità che sono riuscite a riappropriarsi del bene di cui erano state private. Sono le comunità dei paesi più poveri come l'India e l'America Latina, le più decise, le più abili e le più determinate a contrastare l'avidità delle multinazionali.

Noam Chomsky, Capire il potere
Edizioni Marco Tropea, 2002 - Pgg. 509 - 19,00 euro

"Uno dei più importanti intellettuali viventi" lo definisce il New York Times. Il libro è una raccolta estensiva di alcuni dei più importanti interventi di Chomsky. Medioriente, welfare, politica estera, comunicazioni, ma anche Cina e India, sono solo alcuni dei temi che Chomsky tratta con la sua solita spregiudicata lucidità e chiarezza.
"vedete, finché ci sarà il controllo privato dell'economia non importano le forme di governo perché i governi sono impotenti. Si potranno avere partiti a cui la gente aderisce mobilitandosi per determinare una linea d'azione, ma sulla politica questo avrà sempre un ruolo assolutamente marginale. Il fatto è che il potere sta sempre altrove". (Noam Chomsky)

Gabriele Lolli, La crisalide e la farfalla. Donne e matematica
Edizioni Boringhieri, Torino 2000 - Pgg. 130 - 9,30 euro

"Se si aprono i primi libri di storia delle matematiche che capitano sotto mano e si guarda l'indice dei nomi, cercando quelli delle donne, si constata che ricorrono sempre le stesse, con poche varianti, e si contano sulle dita delle mani. Io ho consultato quelli che avevo in casa ma anche prendendone in considerazione altri il risultato non cambia ...". (Cap.1, La storia, pag.11)
Nell'elenco ci sono Pandrosia geometra greca, Ipazia figlia di Teone di Alessandria, Caroline Herschel astronoma scopritrice di 8 comete, Augusta Ada King Byron che con Charles Babbage lavorò alla macchina analitica.

 

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