Pubblicato su Politica Domani Num 32 - Gennaio 2004

"I quaderni della città"
Iniziativa del circolo dei verdi di Velletri. Presentato il primo documentario, sulla barriere architettoniche. Prossimo appuntamento a fine febbraio. Tema: le povertà e l'esclusione sociale

a cura del Circolo dei Verdi di Velletri

Chi si ricorda quando la storia passava nelle piazze, quando potevi leggere quello che accadeva realmente nel tuo paese e perfino nel mondo dallo sguardo delle persone che incontravi? Non è un caso che la politica e la città siano nate insieme, nella Grecia di Pericle. Politica è, prima di tutto, incontro tra diversità, incontro tra umori ed esperienze di vita. È sintesi, infine, e progettualità. Se le nostre città, oggi, stanno perdendo il gusto e la possibilità dell'incontro, la stessa Politica perde quel sostrato che la rende nobile.
Velletri è oggi una città che rende difficile l'incontro e lo scambio di esperienze: la vogliono trasformare in città dormitorio con Piani Regolatori basati su dati di crescita errati; impediscono ogni giorno ai suoi cittadini di potersi incontrare nelle strade e nelle piazze, grazie a un traffico irrespirabile; chiudono gli anziani e bambini nelle proprie abitazioni, togliendo loro spazi che a loro appartengono; isolano chi è diverso, chi è povero (e quindi non consuma, e quindi non interessa a chi pensa alla città solo come ad un enorme shopping center), chi è migrante, chi ha religioni diverse; chiudono le vie a chi è diversamente abile, a chi deve usare una carrozzella per muoversi. Non più cittadini, persone cioè che vivono la città e ne determinano il futuro, ma Prigionieri di abitazioni, destinati a relazionarsi solo con lo spazio privato.
I Verdi di Velletri sono un piccolo partito. Siamo nati qualche mese fa da un incontro tra sensibilità diverse (ed è questa la ricchezza), ma con un progetto comune: chi vive nella città deve tornare ad essere protagonista della città. Pensiamo poi che i luoghi, l'ambiente, non siano elementi neutri nel progetto di sviluppo. Pensare all'ambiente significa rimettere l'uomo al centro dell'attenzione della politica. Siamo un piccolo partito, ma che vuole porre alla politica di Velletri una sfida alta, non semplicemente per riconquistare una amministrazione persa anni or sono, ma per ridare dignità a questa città e a chi ci vive.
Abbiamo iniziato un percorso, che vuole essere una sorta di manifesto programmatico. Lo abbiamo chiamato "Quaderni della città": quaderni perché sono testi aperti, dove è possibile scrivere con una certa libertà e fantasia. È un progetto che vuole tracciare una mappa sociale della città attraverso le testimonianze, i volti di chi la vive in prima persona. In questi video-documenti cerchiamo la dimensione umana, difficile da intravedere nelle statistiche, nei rapporti amministrativi, nei discorsi più o meno interessati, nei freddi fogli di carta.
Sono dei percorsi per ridare, prima di tutto, dignità a chi è stato escluso dai progetti di sviluppo insostenibile che sono stati fino ad oggi proposti per Velletri. Sono percorsi che vogliono far scoprire che città diverse sono possibili.
Nel primo video, presentato lo scorso dicembre, realizzato in collaborazione con la Lega Arcobaleno, ripercorriamo le strade vecchie del centro storico di Velletri e quelle appena ristrutturate con una bambina in carrozzella, mostrando le barrriere architettoniche che rendono i disabili prigionieri della città.
Il progetto attinge la propria ispirazione ideale da "Le città invisibili", di Calvino. Ognuno di noi ha probabilmente un luogo invisibile nell'anima, dove nasconde agli occhi indiscreti le proprie speranze. Vorremmo iniziare a condividere le speranze, vorremmo riannodare il futuro di ciascuno di noi, vorremmo tornare a far passare la storia nelle vie e nelle piazze della nostra città. Vorremmo poter dire "Velletri, città aperta".

Per informazioni:
verdivelletri@yahoo.it

 

Velletri Invisibile

"I quaderni della città" è un Progetto del Circolo dei Verdi per raccontare Velletri

L'iniziativa del circolo dei Verdi è stata aperta dal documentario "I prigionieri", realizzato in collaborazione con la Lega Arcobaleno e dedicato ai disabili. Diretto da Astrid Lima e prodotto da Simone Franceschini e Silvia Tinali, che hanno curato le ricerche di campo e l'organizzazione, il film mostra le difficoltà della piccola Rosa nell'affrontare con una carrozzella le barriere architettoniche della città di Velletri.
Le immagini sono commentate da una lunga intervista alla professoressa Alessandra Modio, presidente della Lega Arcobaleno e mamma di Rosa. Il documentario è stato proiettato presso la sala Aurora nel dicembre scorso, con una folta presenza di un pubblico variegato, composto soprattutto da chi affronta il tema della disabilità quotidianamente. "Lo scopo principale di questo progetto è far avvicinare realtà spesso isolate - commenta Astrid Lima - facendo discutere insieme, in questo caso, disabili e non disabili su un'idea di città nella quale tutti possano riconoscersi".
Il documentario è solo il primo passo del progetto 'Quaderni della città'. Alla fine di febbraio verrà infatti presentato il secondo 'capitolo', dedicato alle diverse forme di povertà. Il documentario, attualmente in fase di produzione, avrà il titolo 'Gli invisibili'.

[Per ogni informazione è possibile contattare il Circolo dei Verdi di Velletri tramite la e-mail verdivelletri@yahoo.it]

 

Homepage

 

   
Num 32 Gennaio 2004 | politicadomani.it