Pubblicato su Politica Domani Num 32 - Gennaio 2004

L'effetto serra

di A.L.

L'atmosfera essendo trasparente non può essere riscaldata direttamente dai raggi solari. È il suolo terrestre che, comportandosi come una piastra, riscalda l'aria dal basso. L'atmosfera svolge quindi una funzione del tutto simile ai vetri di una serra che, lasciando passare i raggi solari in arrivo (onde corte) e intercettando la radiazione termica terrestre (onde lunghe), rendono l'aria all'interno della serra più calda che fuori.
L' "effetto serra" è noto agli scienziati da più di cento anni ed è un fenomeno assolutamente naturale, senza il quale la temperatura media terrestre sarebbe più bassa di circa 35°C. Soltanto una parte dell'atmosfera concorre all'effetto serra con i cosiddetti "gas serra", tra i quali i più importanti sono l'anidride carbonica, il metano e il protossido di azoto.
Ciò che non è assolutamente naturale è la quantità di gas serra presenti nell'atmosfera. Si calcola che dall'avvento della civiltà industriale, ovvero in poco più di 140 anni, la percentuale di anidride carbonica presente nell'aria sia salita del 28%. Da allora si registra anche un innalzamento della temperatura media terrestre. Questo fa supporre l'esistenza di una relazione fra l'innalzamento della temperatura e la presenza di anidride carbonica nell'aria. I dati sperimentali non solo confermano questa relazione ma mostrano anche che l'effetto serra sta assumendo proporzioni pericolose. Se il ritmo delle immissioni di gas serra non dovesse diminuire nei prossimi venti anni allora potremmo riferirci ad un modello matematico pubblicato dall'Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change). Esso prevede per il 2020 un aumento del 50% della concentrazione di anidride carbonica con un aumento della temperatura media da 0.5°C a 2°C. Inoltre, Thomas Karl e Kevin Trenberth affermano, in un articolo pubblicato su Science, che se le emissioni continueranno ad aumentare con il ritmo attuale, nel 2100 avremo un aumento di temperatura media da 1.7°C a 4.9°C circa. Tuttavia la cosa più sconcertante è un'altra: la relazione tra aumento di anidride carbonica nell'aria e innalzamento delle temperature non è, per dirlo in termini matematici, lineare, ma esponenziale. In altre parole ad un piccolo aumento di concentrazione di anidride carbonica corrisponde un innalzamento delle temperature sempre più marcato. Ciò accade perché i gas serra immessi nell'atmosfera oggi avrebbero l'effetto di fare da "vetri" per alcuni decenni prima di essere riassorbiti.

 

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Num 32 Gennaio 2004 | politicadomani.it