Pubblicato su Politica Domani Num 30 - Novembre 2003

Verdi contro lo Stato di New York
Pluralismo e potere

di mm

Le modalità di iscrizione alle liste elettorali negli Stati Uniti sono diverse da Stato a Stato.
Nel modulo di iscrizione va indicato il partito di appartenenza. Lo scopo è di permettere ai soli iscritti ai partiti di votare per le primarie. In realtà le liste sono usate per contattare gli elettori in campagna elettorale. Non si tratta pertanto di un semplice strumento amministrativo-burocratico: in taluni casi esse possono diventare uno strumento politico in grado di orientare i voti di molti elettori non appartenenti ai due partiti maggiori, Repubblicano e Democratico, e persino di decidere della esistenza dei partiti minori.

È quello che è accaduto ai Verdi nello Stato di New York.
Nel modulo di iscrizione dello Stato di New York sono indicati come partiti di appartenenza dell'elettore quelli Repubblicano, Democratico, Indipendente, Conservatore, Liberale, il partito del Diritto alla Vita, dei Verdi e delle Famiglie Lavoratrici.
Un partito però è tale se nelle precedenti elezioni ha ricevuto almeno 50.000 preferenze. Gli iscritti a un partito che non abbia raggiunto tale quota vengono automaticamente cancellati dalle liste di quel partito. Quest'ultimo viene così a perdere tutti i suoi iscritti i quali, per poter partecipare alle primarie successive, sono costretti ad iscriversi ad un altro partito contribuendo in questo modo alla definitiva dissoluzione del piccolo partito.
I Verdi hanno chiamato in causa lo Stato di New York affinché nel modulo di iscrizione alle liste elettorali fosse presente anche l'indicazione di appartenenza a partiti minori. La Corte d'Appello ha dato loro ragione intimando la modifica del modello di iscrizione alle liste elettorali con l'aggiunta, sotto la lista dei partiti, della semplice dicitura "Altro".
Tutto ciò in forza del primo emendamento della Costituzione Statunitense.

 

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