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Risoluzioni ONU

 

1947 - UNGA Risoluzione 181 (II)
Stabilisce la parità di diritti dei due popoli di costituire Stati sul territorio dell'ex mandato britannico di Palestina, i doveri di rispetto dei diritti delle minoranze per entrambe le parti, lo status particolare di Gerusalemme.

1948 - UNGA Risoluzione 194 (III)
Afferma il diritto dei palestinesi a ritornare nelle loro case e nella loro terra e a compensazioni per le perdite subite, il diritto di ridispiegamento dei rifugiati palestinesi che scelgono di non tornare, indennizzi per i danni subiti. Un'apposita Commissione di conciliazione ONU è incaricata di vagliare i diritti dei rifugiati palestinesi.

1967/1973 - UNSC Risoluzione 242 e 338
Sono le più invocate da parte palestinese. Impongono a Israele il ritiro dai territori occupati nel 1967 e 1973 e reclamano un'equa soluzione per il problema dei rifugiati. Il rispetto delle risoluzioni costituisce il punto cruciale del processo di pace in Medioriente. A questo rispetto di appellano tutti gli stati membri della Comunità Internazionale.

1988 - UNGA Risoluzione 43/177
Acquisisce la proclamazione unilaterale dello Stato palestinese del 1988 come conforme alla risoluzione 181

1980/2000 - UNSC Risoluzioni 476, 480 e 1322
Riafferma il principio fondamentale delle N.U. e del diritto internazionale che è inammissibile ogni acquisto di territori con l'uso della forza, nonché l'applicabilità senza condizioni della IV Convenzione di Ginevra alle popolazioni dei territori palestinesi. L'art. 50 della Convenzione, tra l'altro, impone alle potenze occupanti ogni cautela nel proteggere i bambini dagli effetti della guerra e delle violenze. Israele contesta da sempre l'applicabilità della Convenzione alla situazione dei territori, area priva di status giuridico chiaro e, quindi, non soggetta al diritto internazionale umanitario

[Fonte: www.rainews24.it]