Pubblicato su Politica Domani Num 3 - Marzo 2001

Testimonianza sulla Giornata Mondiale della Gioventù
VOLONTARIA: VOLENTIERI!
Una goccia in un mare di giovani

 

La GMG (Giornata Mondiale della Gioventù), che si è svolta nell' Agosto 2000, ha portato a Roma due milioni di giovani pronti a vivere un momento unico di crescita e condivisione. Scegliere di parteciparvi come volontaria è stato quasi naturale per me che già ero solita fare esperienze di volontariato. La nostra permanenza a Roma, durata tredici giorni, non sempre è stata facile: la disorganiz-zazione alla quale abbiamo dovuto far fronte ha rischiato più volte di farci perdere l' entusiasmo, ma alla fine siamo riusciti ad affrontare abbastanza serenamente difficoltà logistiche, alimentari ed organizzative. Chi non era giunto Roma con una buona dose di spirito di adattamento si è trovato a fare i conti con una realtà non sempre facile, ma grazie ai rapporti di sincera amicizia che ho visto nascere tra i componenti delle varie équipes la maggior parte è riuscita ad affrontare tali difficoltà. Il nostro compito era quello di accogliere i ragazzi giunti a Roma, fare servizio d'ordine du-rante i grandi eventi di massa, dare informazioni e aiutare chi si trovava in difficoltà. Svolgendo questi incarichi io stessa mi sono trovata a vivere quattro giorni di Catechesi allo stadio Olimpico durante i quali il servizio e l'affronto delle grandi tematiche che riguardano i giovani si sono trovati a coincidere. Purtroppo per ragioni di servizio non ho potuto partecipare alla veglia di preghiera, il momento più importante della GMG, che si è svolta a Tor Vergata con la presenza del Santo Padre. Due milioni di ragazzi vi hanno partecipato. Per loro e per tutti noi il Papa ha avuto parole di speranza e di coraggio, ci ha chiamato "sentinelle del mattino in quest'alba del terzo millennio" e io grazie a queste sue parole ho ritrovato la necessarietà della mia vita. Ho capito davvero che è nostra la responsabilità di come sarà il domani e che, se vogliamo cambiare qualcosa di questo mondo 'vampiro' , che continua a lasciare indietro gli ultimi, ai bordi della società gli emarginati, ai bordi del progresso i paesi del terzo mondo, è questo il momento di cominciare. Non importa come, l'importante è impegnarsi, purché il nostro impegno sia costruttivo e finalizzato alla creazione di una società migliore, più giusta, solidale e comprensiva.

Maria Cristina Conti

 

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Num 3 Marzo 2001 | politicadomani.it