Pubblicato su Politica Domani Num 3 - Marzo 2001
Incontro con Paolo Ferri
CONFIDENZE DI UN MAGISTRATO
Comunicazione e giustizia: cosa le separa
e cosa le unisce
Il 19 febbraio il magistrato Paolo Giorgio Ferri è stato ospite della scuola di formazione so-cio-politica, per discutere sui rapporti fra comunicazione e giustizia. Dopo una breve presentazione, Ferri è passato ad illustrare la struttura della magistratura ita-liana e il ruolo che in essa rivestono le figure del Giudice e del Pubblico Ministero, ponendo l'accento sulle distinzioni fra questi due ruoli e sui loro rapporti con la politica. Con grande fran-chezza il magistrato non ha esitato a sottolineare le storture presenti nella magistratura italiana quali la sovrabbondanza delle leggi, che gli stessi magistrati faticano a memorizzare, e un eccessivo ga-rantismo che rende le procedure talmente lente che molti dei processi vengono archiviati per decor-renza dei termini.
Il magistrato ha parlato di 'garanzie dal processo' piuttosto che di 'garanzie nel processo'. Come previsto dal titolo dell'incontro, il nostro ospite si è soffermato ampiamente sui legami fra giustizia e comunicazione; ha sottolineato le difficoltà che i magistrati incontrano nel contatto con la stampa la quale è costantemente alla 'ricerca del sensazionale'; ha sottolineando il dovere di ogni magistrato di difendere e rispettare la presunta innocenza e la dignità dei soggetti coinvolti nei processi e la necessità di evitare fughe di notizie per mantenere segrete determinate informazioni e non compromettere l'esito di indagini delicate. Ferri ha inoltre discusso sull'utilizzo da parte della magistratura internazionale dei nuovi ritrovati della tecnologia (fax, internet etc.) facendo tuttavia notare come gli stessi possano anche essere utilizzati per compiere dei reati - sono noti a tutti i casi di abusi sessuali e di sfruttamento della prostituzione realizzati tramite internet. In conclusione si è discusso sulle nuove tendenze e sulle tematiche emergenti del diritto e si è sviluppato fra il pubblico e il magistrato un vivo dibattito, che ha messo a nudo i dubbi e le curio-sità del pubblico e la grande disponibilità al dialogo del magistrato.
Fiammetta Rossetti
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