Pubblicato su Politica Domani Num 28/29 - Sett/Ott 2003

La scuola in numeri

 

Gli Alunni
- 7.620.227 gli alunni, distribuiti su 374.248 classi
960.984 i bambini nelle 41.100 sezioni della scuola dell’infanzia
- 2.515.219 gli alunni delle 138.011 classi delle elementari
- 1.701.449 gli studenti delle 81.187 classi della scuola secondaria di I grado
- 2.442.575 gli studenti delle 113.950 classi della scuola secondaria di II grado

Il Personale
- 747.155 i docenti in organico:
- 83.626 per la scuola dell’infanzia
- 252.266 per le elementari
- 176.358 per le secondarie di I grado
- 234.905 per le secondarie di II grado
- 8.751 i dirigenti scolastici
- 264.739 i dipendenti amministrativi, tecnici e ausiliari
- L’82 per cento dei docenti sono donne

Il contributo alle Scuole Paritarie
Il decreto stanzia complessivamente 90 milioni di euro così erogati: 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2003, 2004 e 2005 a favore delle famiglie che iscrivono i figli presso scuole paritarie. Per poter beneficiare del provvedimento sono richiesti solo l’iscrizione all’anagrafe tributaria e il domicilio fiscale in Italia; la richiesta va fatta compilando un modulo che la scuola consegna agli alunni al momento dell’iscrizione. Il contributo, che si cumula con buoni scolastici regionali, è stabilito ogni anno in base al numero degli iscritti nelle scuole paritarie e secondo gli stanziamenti di bilancio. Le domande scadono il 30 novembre per il primo anno e il 30 ottobre per il 2004 e 2005. I contributi saranno erogati entro il primo gennaio 2004 per l’anno 2003 ed entro il 31 dicembre nei due anni successivi.

L’universo dei precari
- 117.084 i supplenti annuali nominati nel 2000 (ministro De Mauro)
- 105.000 nel 2002 (ministro Moratti)
- 431.032 il totale dei precari:
- 103.490 già titolari
- 88.478 con supplenza annuale
- 239.064 senza contratto

I disabili
146.389 il totale dei disabili a scuola, il grosso dei quali si trova, rispettivamente, in Campania (20.215), Lombardia (19.174), Sicilia (17.014), e Lazio (15.434).

Fonte: Miur (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca)

 

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