Pubblicato su Politica Domani Num 28/29 - Sett/Ott 2003

Cronaca del Governo Allende

 

4 settembre 1970
Salvador Allende, candidato del raggruppamento Unidad Popular, vince le elezioni con 36,3% dei voti. Il conservatore Jorge Alessandri riceve il 34,9% dei voti, seguito dal democristiano Rodomiro Tomic, con il 27,8%.

Fine settembre 1970
Il presidente USA Richard Nixon, repubblicano, dà il via alla campagna segreta, gestita dal segretario per la sicurezza nazionale Henry Kissinger e dalla CIA, per “liberare il Cile” dal presidente socialista.

22 ottobre 1970
Un commando formato da terroristi di destra, legati al gruppo Patria y Libertad, uccide il generale Rene’ Schneider, comandante in capo dell’esercito. Schneider si era espresso apertamente per la non influenza dei militari nella vita politica cilena.

24 ottobre 1970
I l Congresso elegge Allende presidente delle Repubblica (il sistema cileno prevedeva il passaggio in Parlamento se il candidato non raggiungeva il 50% dei voti). Allende ottiene anche l’appoggio della DC di Tomic.

Fine 1970, inizio 1971
L’economia cilena migliora decisamente: il PIL dell’8,6%, la disoccupazione si dimezza, l’inflazione passa dal 34% al 22%. Partono i programmi sociali del governo dell’Unidad Popular.

15 luglio 1971
Il Congresso vota all’unanimità la nazionalizzazione delle miniere di rame, principale fonte di reddito del Cile.

Fine 1971, inizio 1972
Prime reazioni della classe imprenditoriale e inizio del boicottaggio economico USA. Il prezzo del rame crolla, diminuiscono vertiginosamente gli investimenti.

9 ottobre 1972
I camionisti bloccano il paese. Anni dopo si scoprirà che la serrata fu finanziata dalla CIA.

4 marzo 1973
L’Unidad Popular viene superata, nelle elezioni legislative, dalla coalizione DC-destra.

Maggio 1973
Tomic, leader progressista della DC cilena, viene sostituito da Patricio Aylwin, della destra intransigente.
29 giugno 1973
Primo tentativo di Golpe, guidato dal colonnello Roberto Souper, che fallisce immediatamente.

23 agosto 1973
Augusto Pinochet, ritenuto fedele al governo, viene nominato comandante in capo dell’esercito.

11 settembre 1973
Alle sei del mattino inizia il Golpe. Allende morirà suicida subito dopo il bombardamento del palazzo presidenziale (La Moneda). Inizia la dura repressione dei militari: ufficialmente moriranno o spariranno 3000 cileni.

25 settembre 1973
Pablo Neruda, che aveva ricevuto il premio Nobel per la letteratura nel 1971, muore. I militari invadono e distruggono la sua residenza.

 

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