Pubblicato su Politica Domani Num 26/27 - Giugno/Luglio 2003

Armi alla Nigeria
Un’ottima piazza

Nella lista dei paesi verso cui arrivano le armi italiane la Nigeria, nel 2001, è passata dalla sesta (2000) alla quarta posizione dopo Svezia, Malesia e Brasile. Sono state autorizzate verso la Nigeria armi per un importo pari a 35.628.558,39 di euro (il 5,835% degli importi autorizzati).

L’informazione viene da una fonte ufficiale autorevole: la Presidenza del Consiglio dei Ministri, nella “Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento nonché dell'esportazione e del transito dei prodotti ad alta tecnologia (Anno 2001)”, Roma, Senato della Repubblica, Atti Parlamentari, Doc. LXVII n. 1, 2002.

I dati completi relativi all’esportazione di armi dall’Italia nel mondo (anno 2001) si trovano a questo indirizzo: http://www.banchearmate.it/Dati/Relazioni/2002/frame_Paesi2001.htm
(Tabella S1 dell'Allegato E alla Relazione del Ministero dell'Economia e Finanze, Dipartimento del Tesoro- Direzione III, Roma, marzo 2002).

Dieci anni di buoni affari
In dieci anni l’Italia ha fatto ottimi affari con la Nigeria. Il paese, sotto regime militare e segnato da guerre e rivolte civili, ha avuto bisogno di armi che l’Italia, più di altri paesi, ha prontamente messo a disposizione. Ecco da chi e per quale ammontare di denaro la Nigeria si è rifornita di armi nel decennio dal 1978 al 1987.
In milioni di dollari USA

Fonte: Stati Uniti, Arms Control and Disarmament Agency, “World Military Expenditures and Arms Transfers, 1972-1982”, Washington, April 1984, table III, 95; e “World Military Expenditures and Arms Transfers, 1988”, Washington, June 1989, table III, 111.

m.m.