Pubblicato su Politica Domani Num 25 - Maggio 2003

A scuola di democrazia
Parlamentari per un giorno
Un’importante esperienza per gli studenti del liceo Landi

Rosanna Carosi

Nell’Aula del Consiglio della Facoltà di Agraria dell’Università degli studi di Viterbo il 30 Aprile si è tenuta la prima sessione plenaria del progetto Laboratorio Europa, promosso ed organizzato negli Istituti di istruzione secondaria del Lazio dal Carrefour Lazio.
Vari gruppi di studenti, appartenenti a 10 istituti superiori del Lazio hanno seguito un ciclo di incontri informativi sull’UE e sui temi generali della cittadinanza europea ed hanno, poi, lavorato ad una tematica specifica scelta tra quelle proposte.
I lavori del progetto sono iniziati a Dicembre con la collaborazione competente e coinvolgente del dr. Carmine Rodi Falanga, responsabile della comunicazione e delle attività di formazione del Laboratorio Europa.
Il 30 Aprile i ragazzi si sono incontrati a Viterbo. Calandosi nei panni di giovani euro - parlamentari, hanno steso - sul modello delle attività dei “colleghi” impegnati a Strasburgo e a Bruxelles - una vera e propria Risoluzione parlamentare sui temi che avevano scelto di approfondire. Circa 110 studenti divisi i commissioni hanno discusso le 19 proposte iscritte all’ordine del giorno per votarle e decidere quelle che sarebbero state presentate a Roma il prossimo 27 maggio.
Due le classi del Liceo Landi impegnate, la IV e la V B, coordinate dalla loro insegnante di lettere, divise in quattro gruppi di lavoro.
Delle quattro proposte fatte dagli studenti del Landi, tre hanno superato la selezione e precisamente quella della Commissione Occupazione ed Affari sociali, che ha lavorato sul problema dell’immigrazione; quella della Commisione Affari costituzionali, che ha definito – ricevendo elogi da tutti – la struttura politico-amministrativa della futura Europa Unita; quella della Commissione Diritti della Donna e Pari Opportunità, che ha proposto la possibile politica che la UE dovrebbe tenere per consolidare le pari opportunità e favorire la conquista dei diritti civili delle donne in quei paesi che ancora non li riconoscono.
Esclusa la Commissione Ambiente e Sanità, che pure ha presentato un’ottima risoluzione, superata non da un lavoro migliore ma da una “coalizione” di alcune scuole che, forti del numero, hanno deciso di sostenere la commissione dell’Istituto agrario di Frosinone.
È stata la prima volta che dei ragazzi così giovani lavoravano per approfondire tematiche così attuali e non sempre note e, dopo averli visti discutere con estrema serietà ed attenzione per sette ore, si può ben dire che non abbiano nulla da invidiare ai veri euro-parlamentari.
A tutti i partecipanti, dunque, va il nostro plauso ed ai ragazzi del Landi, oltre ai complimenti, l’augurio di superare la prossima selezione ed arrivare in finale.

 

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Num 25 Maggio 2003 | politicadomani.it