Pubblicato su Politica Domani Num 25 - Maggio 2003

Essere bambini in Romania

A cura di m.m.

Il tasso di mortalità infantile in Romania è di 21,6 per 1000 bambini; il più alto dei 10 paesi di riferimento, (Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Latvia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia, i 10 che entreranno a far parte dell'UE).

"Alcune delle ragazzine sono prostitute bambine. Quando hai 11 o 12 anni e nessun posto dove andare e niente da mangiare, ti sembra un modo facile e talvolta l'unico per sopravvivere. Inconsapevoli dei pericoli, rimangono incinte, e i loro bambini muoiono. Quelli che sopravvivono, li abbandonano perché i loro seni, non ancora sviluppati, non producono latte per poterli nutrire. Qualche volta si vede una ragazzina cullare un neonato ammalato. Alcuni di questi bambini hanno l'AIDS, e sono destinati a morire prima di diventare adulti."
(Traduzione da "Bitter winter for Romania's street children" di Harold Briley)

A Bucarest circa 5000 bambini, vivono abbandonati per le strade. Dopo la caduta del regime di Ceausescu molte famiglie e istituti, non potendo mantenere i bambini li abbandonano per strada. Questi bambini non esistono perché non hanno documenti; vivono nelle fogne dove si calano attraverso dei buchi sull'asfalto e sniffano colla per vincere la fame, il freddo e la paura.

Quelle che seguono sono alcune immagini di questi bambini.
(Testi di Bostian Videmsec e foto di Domen Pal, da www.ipak.org/bucharest/)

 

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Num 25 Maggio 2003 | politicadomani.it