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Abu Mazen di F.A. Medio Oriente, all'indomani della guerra in Iraq. Abu
Mazen (vero nome Mahmud Abbas), 68 anni, nato a Safed in Galilea, è
nominato Capo del Governo Palestinese. Il suo mandato è il risultato
di uno scontro politico, iniziato nel mese di marzo, proprio con Yasser
Arafat. Il vecchio Raìs, infatti, invitato a mettersi da parte
in quanto giudicato un negoziatore poco credibile perché colluso
con il terrorismo islamico, dietro le pressioni internazionali, aveva
dato ad Abu Mazen l'incarico di formare un nuovo governo. Tra i due
i contrasti sono subito venuti fuori: Arafat, nonostante l'istituzione
del tutto nuova della figura di Capo del Governo, tendeva a conservare
più potere possibile. Due i fondamentali punti di contesa: uno
politico, Mazen proponeva un ricambio della vecchia classe dirigente
mentre Arafat premeva per una presenza consistente di suoi fedelissimi
nel governo; l'altro militare, a chi cioè sarebbe toccato il
comando delle forze di sicurezza palestinesi e quindi il compito di
controllare i movimenti terroristi: le Brigate Al Aqsa, Hamas, la Jihad
islamica e Al Fatah, l'ala più estrema del partito di Arafat.
Proprio su questo punto si è giocata una partita importante vinta
da Abu Mazen, che è riuscito a far designare Mohamed Dahlan,
uomo di sua fiducia, responsabile della Sicurezza, un Ministero che
Arafat reclamava per sé. Quando sembrava che tutto fosse destinato
a fallire Arafat ha accolto gli inviti a mettersi da parte che giungevano
da più parti della scena politica internazionale.
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Num 25 Maggio 2003 | politicadomani.it
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