Pubblicato su Politica Domani Num 24 - Aprile 2003

Notizie in breve

 

Dalle armi alla carta igienica
È quello di cui si occupavano le 40 pagine del Tpfdl (Time-phased forces-deployment list), il documento sostenuto dai generali del Pentagono e bocciato invece dal ministro della difesa USA Rumsfeld. Il piano prevedeva il coinvolgimento nella guerra di quattro o più divisioni dell'esercito e numerose altre forze appartenenti alle varie unità dell'esercito americano. Il piano era troppo "grosso" per il ministro che ha invece optato per una "guerra leggera", confidando nella rivolta della popolazione e la resa dell'esercito iracheno.

I "fiocchi di neve"
Sono gli ordini - sotto forma di memorandum estemporanei - impartiti da Rumsfeld ai suoi generali, quelli che sono stati da lui stesso sostituiti ai vecchi strateghi del Pentagono messi lì da Clinton e sostenitori di un coinvolgimento massiccio di uomini e mezzi. I nuovi generali non fanno altro che raccogliere i "fiocchi di neve" ed eseguirli.

Petrolio iracheno e interessi britannici
Il petrolio iracheno servirà a coprire i costi sostenuti dagli USA per la guerra, 100 miliardi di dollari, e per la ricostruzione in Iraq, 300 miliardi di dollari. I duri dell'amministrazione Bush, Cheney, Rumsfeld e il suo vice Wolfowitz, e la Rice sostengono che il compito della ricostruzione spetterà agli anglo-americani. L'amministrazione Bush sceglierà personalmente le imprese che parteciperanno alle gare d'appalto per la ricostruzione, "per velocizzare i lavori". Intanto il 10 aprile a Londra avrà luogo una riunione tra il governo e ottanta imprese britanniche. All'ordine del giorno c'è la difesa degli interessi delle aziende per la ricostruzione dell'Iraq.

Prospettive per il dopo-Saddam
Il successore di Saddam Hussein potrebbe essere Nizar al Kahzraji. È la notizia apparsa su Okaz, quotidiano saudita. L'uomo sarebbe stato rapito dai servizi segreti americani per sottrarlo ad un processo per crimini di guerra intentato contro di lui dalla Danimarca. Nel 1988 al Kahzraji avrebbe organizzato l'eccidio dei curdi dirigendo le operazioni che hanno visto l'uso delle armi chimiche contro quella popolazione.

 

Homepage

 

   
Num 24 Aprile 2003 | politicadomani.it