Pubblicato su Politica Domani Num 23 - Marzo 2003

Pragmatismo USA

 

Il seme della speranza
Negli USA l'80% dei soldati che sono partiti per la guerra contro l'Irak hanno lasciato del loro liquido seminale nelle banche del seme. I militari che in passato erano stati esposti alle radiazioni delle bombe all'uranio impoverito (nel Kossovo, in Afghanistan e in Qwait), hanno poi generato bambini con gravissime malformazioni. I soldati che intendono avere figli dopo la missione in Irak, e non vogliono correre rischi,faranno uso del prezioso deposito conservato nelle banche. Per loro le banche hanno un prezzo di favore: conserveranno il seme gratuitamente per un anno.

Il prezzo del potere
Le sanzioni economiche contro l'Irak, volute dagli USA in seguito alla guerra del Golfo per piegare Saddam hanno stremato la popolazione e, naturalmente la sua parte più debole: i bambini. In una trasmissione televisiva, interrogata da un giornalista che le chiedeva come si sentisse a proposito del fatto che, in seguito alle sanzioni contro l'Irak, fossero morti di stenti e malattie mezzo milione di bambini iracheni, Madeleine Albright, allora Segretario di Stato USA, non negò il fatto ma affermò: "È un prezzo alto, ma pensiamo che ne valga la pena".

 

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