Pubblicato su Politica Domani Num 22 - Febbraio 2003

In breve dal Mondo

 

Il sonno sereno del leone
"Dormirò meglio. Meglio la grazia per tutti piuttosto che la morte di un innocente" ha dichiarato George Ryan, governatore repubblicano dell'Illinois (USA) l'11 gennaio scorso, poco prima di andare in pensione. Ryan aveva commutato in ergastolo tutte le condanne a morte dei 156 detenuti in attesa di essere giustiziati. Il nuovo governatore non può cambiare la decisione di Ryan.

Aziz incontra Giovanni Paolo
Il cattolico Tarek Aziz, vice premier di Saddam Hussein, incontrerà il Pontefice il 14 febbraio in Vaticano. La diplomazia vaticana continua sulla via della risoluzione pacifica di un conflitto tutto inventato dalle superpotenze; e due vecchi, che non potrebbero essere più lontani l'uno dall'altro, si incontrano per scongiurare morti e distruzioni.

Un'opinione pubblica che conta
Il premier australiano John Howard, si era schierato con Bush sulla questione dell'Iraq. Sconfessato dall'opinione pubblica, per il 76% contraria alla guerra senza un mandato dell'ONU, è stato sfiduciato dal Senato. Il governo non cadrà ma il "premier di piombo" è stato avvertito: niente guerra senza mandato ONU e senza approvazione del parlamento. Una lezione anche per l'Italia.

Congo in cono d'ombra
In Congo si continua a combattere. Le enormi ricchezze del paese (diamanti, coltan, rame, oro) attirano multinazionali e affaristi. In due rapporti, ONU e UE denunciano le violenze perpetrate sui civili dagli eserciti occupanti (Uganda, Rwanda, Zimbawe, Angola, Namibia) e indicano con nome e cognome persone e società europee, asiatiche e americane che da questi crimini traggono vantaggi.

Promesse non mantenute
I pinocchi panciuti sono tanti. Nel 2000, in seguito alla campagna Jubilee 2000 promossa dalla società civile per la cancellazione del debito dei paesi in via di sviluppo, molti capi di governo promisero di cancellare 110 miliardi di dollari di debito. Dopo due anni, ne sono stati cancellati 39. Gli altri sono bloccati dai burocrati di Washington che proteggono gli interessi dei creditori.

Iraq patrimonio dell'umanità
L'Iraq coincide con l'antica Mesopotamia. I siti archeologici della regione sono di immenso valore. Hatra è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Tutto il mondo civile è inorridito per la distruzione dei Buddha afgani. Nelle prime 48 ore di guerra, assicura Bush, saranno sganciate sull'Iraq oltre 3000 bombe che colpiranno indiscriminatamente. Che Bush sia diventato talebano?

m.m.

 

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Num 22 Febbraio 2003 | politicadomani.it