Pubblicato su Politica Domani Num 21 - Gennaio 2003

Una voce per la pace
Don Primo Mazzolari

 

" … Non è forse una contraddizione che dopo venti secoli di Vangelo gli anni di guerra siano più frequenti degli anni di pace?

Che l'omicida comune sia messo al bando come assassino, mentre chi stermina genti e città sia in onore come un eroe?

Che l'orrore cristiano del sangue fraterno si fermi davanti a una legittima dichiarazione di guerra da parte di una legittima autorità?

Che una guerra possa portare il nome di "giusta" o di "santa" e si invochi il nome di Dio per conseguire una vittoria pagata con la vita di milioni di figli di Dio?

Che sia fatto tacere colui che dichiara di sentire come peccato l'uccidere in guerra?

Che si predichi di porre la vita eterna al di sopra di ogni cosa e poi ci si dimentichi che il cristiano è l'uomo che non ha bisogno di riuscire quaggiù?

Questi pochi cenni bastano per sentirci meno sicuri in un argomento ove la nostra troppa sicurezza potrebbe degenerare in temerarietà o in un delittuoso conformismo alle opinioni dominanti … "

 

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Num 21 Gennaio 2003 | politicadomani.it