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Una Collezione Universale
la raccolta ha un carattere storico-universale forte, nella misura in cui comprende tutte le regioni del mondo, anche in proporzioni molto varie, e tutte le epoche della storia allora conosciuta. Saremmo anche tentati di definirla enciclopedica, tenuto conto dellinteresse di Stefano Borgia per la storia naturale, attestato fin dal 1782 da una collezione di minerali; vi si oppone tuttavia il fatto che i campioni naturali sono stati separati dal resto e collocati in una casa di campagna vicino a Velletri. È meglio dunque
vedere nella collezione Borgia un pendant non dellEncyclopédie
ma delle storie e delle geografie universali, delle quali conosciamo
il successo nel corso del XVIII secolo, e considerarla una materializzazione
del desiderio di conoscere credenze e costumi dei popoli non cristiani,
non solo per facilitare il lavoro dei missionari, ma anche per far progredire
le conoscenze degli Europei su tali popoli. [Krysztof Pomian, Una collezione al crepuscolo dei lumi. Da La collezione Borgia. Curiosità e tesori da ogni parte del mondo, a cura di Anna Germano, Marco Nocca - Ed. Electa Napoli, 2001]
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Num 21 Gennaio 2003 | politicadomani.it
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