Pubblicato su Politica Domani Num 19 - Novembre 2002

Finanziaria
Anche le carrozzelle protestano
Non ci sono sostegni per l'handicap

Sara Maone

L'Italia intera è in grande fermento per i lavori che si stanno ultimando nelle stanze del Governo.
Si è col fiato sospeso. La Commissione Bilancio ha concluso i lavori il 27 ottobre. La Finanziaria passa alla Camera dal 31 ottobre all'11 novembre, ed infine sarà la volta del Senato.
Intanto sono molte le critiche che piombano sul documento e sempre più numerose sono le proteste. La finanziaria non soddisfa proprio nessuno. Non piace agli industriali, protesta la scuola, anche i rettori delle Università sono scesi sul piede di guerra, vi si oppongono i sindacati (che in questa protesta hanno ritrovato l'unità), Comuni e Regioni sono in rivolta.
Tra le proteste spicca in particolare quella della Federazione italiana per il superamento dell'handicap (Fish). La Fish ritiene che la manovra finanziaria per il 2003 sia la più povera di misure nei confronti della disabilità degli ultimi venti anni. Il Presidente della Fish, Pietro Barbieri, accusa il Governo in carica di non aver provveduto all'aumento delle pensioni al minimo per i disabili gravi, come invece era stato promesso; di aver dato il via a drastici tagli alle spese degli enti locali, rischiando di compromettere gli stessi servizi sociali diretti. La Federazione è molto preoccupata anche per i tagli nella pubblica amministrazione, in particolare quelli nella scuola che ridurranno il personale di sostegno.
Inoltre, mentre nella precedente finanziaria vi era almeno il progetto di creare un fondo per il finanziamento dei non autosufficienti - progetto che tra l'altro non è stato mai attuato, se non in qualche sperimentazione regionale -, nella nuova proposta non ve ne è neppure l'ombra. A questo proposito la Fish lancia a sua volta un appello al Governo affinché l'8 per mille destinato allo Stato vada a contribuire alla formazione di questo tanto atteso fondo. Nel portare avanti la campagna di proteste contro la Finanziaria, la Federazione ha associato la sua voce a quella del Forum Permanente del Terzo Settore e dell'Auci; tutti accusano la finanziaria proposta dal Governo di essere priva di ogni dimensione sociale.
In definitiva, alla maggioranza e all'opposizione parlamentare si chiede che queste carenze vengano presto riequilibrate attraverso un emendamento dal titolo "Misure a favore delle persone con disabilità". Nell'emendamento si rivendicano interventi a favore del diritto allo studio; indennità cumulative per chi è afflitto da plurilimitazioni; incremento del 100% delle pensioni per invalidi gravi; permessi retribuiti per due anni per i genitori di persone con handicap in situazione di grave necessità; esenzione da imposte di bollo ed altro.
Per ora non si può che aspettare e sperare che di tanto coro di voci giunga al Governo almeno un eco.

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