Pubblicato su Politica Domani Num 19 - Novembre 2002

Unione Europea

A cura di M. Cristina Spanu e Marta Fiacconi

Dal 1950 ad oggi …
Il processo di allargamento dell'U.E. è iniziato fin dalla fondazione, nei primi anni '50. Nel 1957 Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano il trattato di Roma e istituiscono la Comunità Economica Europea (CEE). Nel 1973 entrano a far parte della CEE Danimarca, Irlanda e Regno Unito. Nel 1981 è la volta della Grecia; nel 1986 entrano nella CEE anche Spagna e Portogallo. Con il trattato di Mahastricht (1993) la Comunità Europea assume definitivamente il nome di Unione Europea, UE. Gli ultimi Stati membri dell'attuale UE entrano a farne parte nel 1995: sono l'Austria, la Finlandia e la Svezia.

... e dal 2004 in poi …
Attualmente i Paesi membri dell'U.E. sono 15, ma ben presto, anche in seguito all'approvazione dell'Irlanda (che ha indetto un referendum con esito favorevole a fine ottobre 2002), altri 13 Paesi entreranno a far parte dell'U.E.. Di questi, Repubblica Ceca, Estonia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Polonia, Slovenia e Slovacchia entreranno a far parte dell'U.E. nel 2004; per quanto riguarda Romania e Bulgaria, la data prevista è il 2007. Nessuna data è stata fissata per l'entrata della Turchia, tredicesimo Paese candidato: le trattative sono state a lungo rimandate a causa delle ripetute violazioni dei diritti umani che hanno luogo in quel Paese.

I criteri di adesione
Ecco i criteri per l'adesione all'UE definiti dal Consiglio Europeo di Copenaghen del 1993:
- Criterio politico: presenza di istituzioni stabili che garantiscono la democrazia, i diritti umani, il rispetto e la protezione delle minoranze;
- Criterio economico: l'esistenza di un'economia di mercato;
- Criterio di recepimento dell'acquis comunitario: rispettare gli obblighi, approvare gli obiettivi dell'unione politica, economica e monetaria.

Il caso Turchia
La Turchia sta facendo sentire tutta la sua delusione e soprattutto tutta la sua rabbia per un'esclusione giudicata ingiusta e senza motivi.
Il sottosegretario agli esteri turco Ziyal nel suo messaggio ai 15 ambasciatori dell'UE riuniti ad Ankara dice che l'Unione Europea dovrebbe mostrare una più ampia visione politica e si sofferma sulla centrale importanza strategica della Turchia alla luce delle minacce di guerra all'Iraq.

 

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