Pubblicato su Politica Domani Num 19 - Novembre 2002

A due passi da casa nostra
La Città dei Ragazzi
Un sogno che è diventato realtà

Ricerche ed elaborazione a cura di Simona Ottaviani

L'Opera Nazionale per le Città dei Ragazzi è stata fondata da Mons. Giovanni Patrizio Carroll-Abbing, irlandese, il quale subito dopo la guerra iniziò il suo apostolato in favore dei ragazzi abbandonati e senza famiglia. Essa accoglie giovani in difficoltà ed ha alla propria base il metodo pedagogico dell'autogoverno introdotto da Monsignore sin dal momento della fondazione della prima Città dei Ragazzi, per educarli al senso civico della partecipazione democratica e della solidarietà responsabile.
La comunità è suddivisa in due strutture diverse per collocazione e per organizzazione: Città Giardino, che ospita i ragazzi più giovani, e Città Industriale che ospita invece i più grandi, ognuna con la propria Sala delle Assemblee che costituisce il cuore della vita cittadina in quanto vi si svolgono le riunioni dell'Autogoverno. Riconosciuta dalla "Costituzione" la loro dignità di cittadini, i ragazzi sono responsabili, collettivamente e individualmente, delle varie attività amministrative, giudiziarie e finanziarie della Città, che sono considerate di loro esclusiva competenza. Essi esercitano il proprio diritto ad essere rappresentati eleggendo un Sindaco il quale, a sua volta, forma la Giunta che lo supporta nelle diverse attività di gestione. I ragazzi che vorranno essere eletti o partecipare ad una Giunta dovranno dimostrare di conoscere la legislazione interna relativamente al ruolo che intendono ricoprire. Altre cariche elettive dell'Autogoverno sono quelle di Questore e di Giudice.
Nella Città dei Ragazzi circola anche una particolare moneta, lo Scudo, che i ragazzi guadagnano applicandosi in modo serio e responsabile in tutte le loro attività, sia scolastiche che extra scolastiche, e che possono utilizzare per le piccole spese nel bazar interno o depositare nella banca cittadina.
La Città, grazie alle numerose strutture di cui dispone, è in grado di offrire ai suoi ragazzi un'ampia gamma di attività formative extra-scolastiche nonché una considerevole varietà di attività ludico-sportive - in orario extra-scolastico i ragazzi possono frequentare corsi di computer, musica, ceramica e modellismo e svolgere molte attività sportive -, che mirano a sviluppare in modo armonioso e sereno la loro personalità e a migliorare le loro conoscenze culturali e professionali per aiutarli ad inserirsi al meglio nel mondo scolastico, universitario e lavorativo.
Attualmente gli ospiti più giovani, italiani e stranieri, frequentano diverse Scuole Medie Statali della città di Roma: negli ultimi anni ha prevalso la scelta di non utilizzare le strutture interne, a vantaggio di un inserimento dei ragazzi in classi multietniche e multiculturali, in modo da facilitare la loro socializzazione e l'apprendimento della lingua italiana.
All'interno della sua struttura la Città dei Ragazzi ospita anche la succursale dell'I.P.S.I.A. "Carlo Cattaneo" con indirizzo "operatore meccanico termico". Inoltre, affinché i ragazzi conseguano anche attestati di formazione professionale ed abbiano contatti diretti con le strutture produttive, sono in atto molteplici progetti di collaborazione con il mondo dell'imprenditoria regionale. Se poi la scuola interna non risponde pienamente alle aspettative del ragazzo, viene favorito il suo inserimento in istituti di istruzione secondaria esterni.
I ragazzi sono ospiti delle comunità fino ai diciotto anni ma possono continuare ad essere assistiti, dietro loro richiesta e subordinatamente all'accoglimento della stessa, per il completamento del ciclo di studi intrapreso e per l'inserimento nel mondo del lavoro.

 

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