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Pubblicato su Politica Domani Num 17/18 - Set/Ott 2002 Campagne
SUCCESSO PER LA TOBIN TAX
178.327 le firme raccolte, 571dal comitato di Velletri
Erano necessarie 50.000 firme per presentare
la proposta d'iniziativa popolare per l'adozione a livello europeo della
Tobin Tax; il comitato nazionale si era posto però l'obiettivo
delle 150.000 sottoscrizioni: si voleva dotare la proposta di un certo
peso politico. Obiettivo ambizioso poiché la legge che disciplina
le proposte d'iniziativa popolare (la 352/70) impone una serie di formalità
che, benché dettate dalla necessità di sottolineare la
serietà di quest'istituto di democrazia partecipativa, finiscono
per rendere la raccolta delle firme molto più macchinosa rispetto
ad una petizione qualsiasi. Malgrado ciò, e malgrado il silenzio
degli organi d'informazione, il risultato ha superato le aspettative:
178.327 firme raccolte da febbraio a luglio. Di queste, 163.225 sui
moduli vidimati (quindi pienamente valide) e 15.102 sulle petizioni
che potevano essere firmate anche dagli stranieri e dai minorenni (prive
di valore legale).
Il comitato "Velletri per la Tobin Tax" si è formato
solo a marzo ed ha cominciato la campagna il 15 aprile. Nonostante ciò
il risultato è stato pienamente soddisfacente: 571 firme certificate.
Le firme raccolte sono state qualche decina in più ma le su citate
formalità hanno determinato l'impossibilità di certificare
in tempo un certo numero di sottoscrizioni (il 15% a livello nazionale).
Questo risultato è stato ottenuto grazie all'impegno di molte
persone. Non potendo citare tutti i singoli ci sembra doveroso ricordare
le associazioni che più hanno contribuito alla campagna. Se è
vero che gran parte del peso è gravato sulle spalle della Scuola
di Formazione Socio-Politica (promotrice del comitato), non va però
trascurato l'apporto della comunità di San Lorenzo, del neonato
circolo della Margherita di Velletri, della sezione veliterna di Rifondazione
Comunista e di Legambiente. Un ringraziamento particolare merita il
consigliere comunale Danilo Rossi che, offertosi di autenticare le firme,
ha dovuto seguire il peregrinare dei banchetti. Non è possibile
infine dimenticare la disponibilità dimostrata dal sindaco Bruno
Cesaroni e dal segretario generale Mario Spanu.
La speranza ora è che le Camere approvino al più presto
la proposta; per questo si dovranno impegnare soprattutto gli 83 parlamentari
che hanno sostenuto la campagna ma anche, vigilando, i cittadini che
l'hanno fatta loro. Aspettando i tempi parlamentari (sigh!), ci rinfranca
l'idea d'aver contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza delle
aberrazioni prodotte dall'attuale sistema finanziario. G.I.
(Comitato di Velletri per la Tobin Tax)  
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