Pubblicato su Politica Domani Num 17/18 - Set/Ott 2002

Libri
Fenomeno Chievo
Una squadra di quartiere contro il calcio miliardario

Dopo il bruttissimo inizio di stagione, riconcilia con il calcio chi crede in questo sport non solo perché sportivo o tifoso o perché nel pallone vi è per professione, ma anche chi ha l'abitudine di vedere nello sport un sano divertimento e una palestra di vita.
Parlo del libro di Marco Vitale e Gian Paolo Ormezzano, economista il primo, giornalista l'altro, Fenomeno Chievo. Economia costume e società. Una squadra di quartiere contro il calcio miliardario. [2002, Edizioni libri Sheiwiller, € 11,50]
Nella lunga prima parte Marco Vitale conduce il lettore in un viaggio affascinante nel mondo del calcio, visto con gli occhi di un innamorato di questo sport. Vitale ha fatto della passione, del calore e della solidarietà umana una regola di vita; della economia e della buona gestione d'impresa il suo interesse professionale. Vitale che è amico di Yunus, il banchiere dei poveri, coordina l'opera di ricostruzione del Kosovo applicando a quella regione il metodo del microcredito.
Nella la storia del Chievo, dal 1929 al 2002, si inseriscono le vicende del calcio italiano, le speranze, il pubblico, l'abnegazione di giocatori e dirigenti di quando il calcio era solo il gioco del pallone, però era un grande gioco. Segue l'analisi dell'economista; solido, preciso, sempre attento al significato che c'è dietro le aride cifre. Un'analisi che conduce dritti nel cuore del problema, al fine ultimo di un'impresa: coniugare il profitto con il rispetto della persona, operare per il progresso e la crescita dell'azienda, investire sul solido, fare attenzione ai bilanci.
Si legge come un romanzo del quale ancora non è stata scritta la fine.

m.m.

 

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