Pubblicato su Politica Domani Num 17/18 - Set/Ott 2002 Istruzione
SCUOLA: CORSI E INDIRIZZI
Il nuovo ordinamento secondo il M.P.I. Marta Fiacconi e Maria Cristina Spanu Anno scolastico 2002/2003: si torna
sui banchi dopo le consuete vacanze estive e ci si chiede cosa è
veramente cambiato, dopo la tanto contrastata riforma del Ministro Moratti.
Ci aspettavamo grandi cambiamenti ma, almeno per quanto riguarda l'ordinamento
scolastico, tutto sembra essere rimasto come prima. Riepiloghiamo com'è strutturata la nostra scuola:
- Scuola elementare, dai 6 agli 11 anni:
conferisce il diploma di licenza elementare.
- Scuola secondaria di I grado, dagli
11 ai 14 anni: conferisce il diploma di licenza media.
- Scuola secondaria di II grado, dai
14 ai 19 anni: conferisce il diploma di Stato (negli Istituti Professionali è previsto il conseguimento di una qualifica intermedia dopo
tre anni di corso).
La scuola elementare è la
prima tappa nel percorso scolastico obbligatorio. Ogni bambino che compia
il sesto anno di età entro il 31 Dicembre successivo all'inizio
dell'anno scolastico deve necessariamente iscriversi a questo. Sono
presenti due principali modelli organizzativi:
- scuola a moduli (tre insegnanti per
due classi, 27-30 ore settimanali)
- scuola a tempo pieno (due insegnanti
per una classe, 40 ore settimanali)
La scuola secondaria di I grado, o scuola media, è la seconda
tappa obbligatoria per uno studente. Questa è principalmente
formativa e orientativa, incentrata sullo sviluppo della persona e sull'acquisizione
di competenze che permettano, al compimento del ciclo di studi, di fare
scelte ragionate. Ultimamente sono cresciuti interesse e attenzione
verso l'insegnamento delle lingue straniere e dell'informatica, ed è passato all'ordinamento anche lo studio di uno strumento musicale. La scuola secondaria di II grado è suddivisa in 4 grandi fasce d'istruzione: 1. Istruzione
classica.
Si caratterizza per la presenza di tre grandi aree di sapere: linguistico-espressiva,
storico-sociale, scienze matematiche. Di questa fanno parte il liceo
classico, il liceo scientifico e il liceo linguistico. E' il tipo d'istruzione
che fornisce all'allievo una preparazione più completa, che gli
permetterà di affrontare al meglio l'Università dal punto
di vista conoscitivo e teorico-culturale. Ultimamente i programmi sono
stati integrati con l'uso del computer e con lo studio di almeno una
lingua moderna. 2. Istruzione
artistica.
Si estende nel campo del visivo, del musicale, del coreutico e del recitativo.
Ne fanno parte i licei artistici e gli istituti d'arte. Si prevedono
inoltre altre istituzioni a livello di alta cultura suddivise in:
- accademie di belle arti;
- accademia nazionale di danza. 3. Istruzione
tecnica.
Offre una formazione nel campo del commercio, del turismo, dei trasporti,
dell'industria, delle costruzioni, dell'agraria e delle attività
a carattere sociale. Oltre alle competenze di tipo scolastico vi è
lo studio di una o più lingue straniere. È favorito lo
studio dell'informatica. 4. Istruzione
professionale.
Si propone di preparare l'alunno direttamente per il mondo del lavoro,
attraverso varie specializzazioni. Con i metodi d'insegnamento sono
stati rinnovati i contenuti disciplinari, che devono garantire sufficienti
conoscenze e competenze; sono stati inseriti nei programmi delle varie
discipline argomenti attinenti la realtà culturale ed economica
locale; vi sono poi ampi spazi orari, dedicati alle esercitazioni manuali,
necessarie a svolgere precisi ruoli professionali. (Fonti: www.istruzione.it)  
|