Pubblicato su Politica Domani Num 15/16 - Giu/Lug 2002 FONTI DI ENERGIA Combustibili
fossili
Sono il petrolio, il carbone e il gas. Derivano dalla trasformazione
nel tempo di sostanze organiche. Sono le fonti di energia più
usate e le imprese che le controllano sono le più grandi del
pianeta. Sono la principale causa di inquinamento ambientale. Sono responsabili
di effetti come l'effetto serra, l'inquinamento atmosferico, le piogge
acide. Energia nucleare
Si basa sulla fissione degli atomi di uranio per produrre calore. Un
atomo di uranio, colpito da un neutrone, si scinde in due frammenti
perdendo una piccola quantità di massa che si trasforma in una
enorme quantità di energia (secondo la famosa legge di Einstein
E = mc²). Il processo di fissione dà origine ad una enorme
quantità di sostanze radioattive - scorie - estremamente pericolose,
e che è molto difficile rendere innocue. Energie rinnovabili,
sono quelle che si ottengono da fonti praticamente infinite
Il sole (energia solare). Il calore del sole può essere utilizzato
in vari modi: viene trasformato in energia elettrica mediante cellule
fotovoltaiche; viene utilizzato da collettori termici per produrre vapore
acqueo con cui generare elettricità; viene catturato e ritenuto
da materiali sensibili al calore e capaci di immagazzinarlo e poi cederlo
lentamente.
L'idrogeno. Una delle fonti di energia rinnovabile attualmente più
studiate. Si può produrre idrogeno con il calore del sole. Questo
produce energia elettrica che, utilizzata nella elettrolisi, scompone
l'acqua generando idrogeno. Nel processo si forma acqua residua che
può essere ancora raccolta e utilizzata.
Il vento (energia eolica). Il principio degli antichi mulini a vento
trova applicazione nella moderna tecnologia delle turbine elettriche.
L'acqua (energia idroelettrica). L'acqua viene imbrigliata in bacini
(di piccole dimensioni per salvaguardare l'ecosistema e garantire la
continuità dell'apporto delle acque) e poi lasciata cadere per
alimentare turbine elettriciche.
Le maree. Gli estuari dei fiumi vengono utilizzati, durante le alte
maree, per riempire bacini dai quali si lascia cadere l'acqua, durante
le basse maree, per alimentare le turbine e produrre elettricità.
Il calore della terra (energia geotermica). Il calore delle sostanze
a grandi profondità nel terreno viene sfruttato per produrre
energia elettrica.
Le biomasse. Energia prodotta dalla decomposizione di vegetali e materiali
organici. Si ottengono così carburanti biologici quali il gas
metano e l'alcool.
 
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