Pubblicato su Politica Domani Num 15/16 - Giu/Lug 2002
CRONISTORIA
a cura di Marianna Bartolazzi
Ottobre 1946: Subito dopo il processo di Norimberga, un congresso internazionale si riunisce a Parigi e incentra la discussione sull'adozione di un codice penale internazionale che proibisca i crimini contro l'umanità e la istituzione di una Corte Penale Internazionale.
Dicembre 1948: L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Convenzione sulla Prevenzione e la punizione del Crimine di Genocidio. Separatamente, i membri chiedono alla Commissione sulla Legge Internazionale di studiare la possibilità della costituzione di una CPI.1949-1954: La Commissione sulla Legge Internazionale emette degli statuti per una CPI, ma l'opposizione degli Stati più importanti in entrambi i poli della Guerra Fredda ostacola l'opera e l'Assemblea Generale, di fatto, abbandona l'opera.
1989: Alla fine della Guerra Fredda aumentano in modo drammatico le operazioni di pace attuate dall'Unione Europea e l'idea che la costituzione di una CPI sia possibile diventa reale per molti paesi del mondo.
1992: Nella guerra in Bosnia-Erzegovina: sono provate gravissime violazioni dei diritti umani, il genocidio viene usato come strumento di guerra. La Convenzione di Genova e l'istituzione di un tribunale ad hoc per i fatti della Bosnia-Erzegovina rafforzano la convinzione della necessità di una corte permanente.
1994: La Commissione sulla Legge Internazionale presenta all'Assemblea Generale una definitiva proposta di statuto per una CPI, e suggerisce di riunire una conferenza di plenipotenziari per negoziare un trattato di attuazione dello statuto. L'Assemblea Generale stabilisce una commissione ad hoc per la CPI per rivedere lo statuto.
15 giugno-17 luglio 1998: 160 paesi partecipano alla Conferenza Diplomatica dei Plenipotenziari dell'UE sulla Costituzione di una CPI ( Roma).
17 luglio 1998: Gli stati membri votano a favore del trattato di Roma per la CPI.
2 febbraio 1999: Il Senegal diventa il primo stato membro a ratificare il trattato di Roma.
26 luglio 1999: L'Italia ratifica il trattato di Roma.
13 maggio 1999: La Coalizione per una CPI lancia una campagna dall'Aja per la ratifica globale del trattato sulla CPI.
31 dicembre 2000: Gli Stati Uniti firmano il trattato.
6 maggio 2002: Il Governo degli Stati Uniti invia al Segretario Generale la seguente lettera: "La presente comunicazione è per informarla che, in relazione allo Statuto di Roma della Corte Penale Internazional,e adottato il 17 luglio 1998, gli Stati Uniti non intendono diventare parte del trattato. Di conseguenza gli Stati Uniti non hanno alcun obbligo legale conseguente la sua firma il 31 dicembre 2000. Gli Stati Uniti chiedono che la loro intenzione di non diventarne parte, come espressa in questa lettera, sia evidenziata nelle liste ufficiali degli stati relative a questo trattato".
1 luglio 2002: Entrata in vigore dello Statuto.
