Pubblicato su Politica Domani Num 15/16 - Giu/Lug 2002
Le fonti della ricerca
L'archivio storico della Diocesi di Velletri
Dove i documenti raccontano la storia della città
L'archivio storico della Diocesi di Velletri
Dove i documenti raccontano la storia della città
Fausto Ercolani
L'Archivio Diocesano di Velletri raccoglie i documenti prodotti sia dagli Uffici di Curia che dal Capitolo della Cattedrale, e gli archivi parrocchiali di cinque delle parrocchie storiche di Velletri. E' collocato fisicamente al piano terra dell'antico palazzo vescovile, poi sede del Seminario, fatto costruire dal cardinale d'Estouteville nella seconda metà del XV secolo.Gli archivi ecclesiastici nascono o prendono forma generalmente dopo il Concilio di Trento, quando la Chiesa dedica maggiore attenzione alla conservazione dei documenti prodotti dalle Curie, dai vari Enti ecclesiastici e dagli Uffici di ispirazione ecclesiastica. Non che prima non esistessero gli Archivi, ma la conservazione dei documenti era affidata più alla buona volontà di pochi che ad un effettivo interesse dell'Ente che li produceva, fatta eccezione per i rogiti notarili che invece venivano custoditi gelosamente per ovvie ragioni di opportunità.
L'Archivio Diocesano di Velletri, nella sua veste attuale, prende forma sul finire degli anni '70 per iniziativa del Vescovo mons. Bernini che ne affidò la cura e l'ordinamento all'attuale direttore. Esso è formato da tre grandi fondi: l'Archivio delle Curie Vescovili (o più semplcemente Archivio Vescovile); l'Archivio Capitolare; gli Archivi parrocchiali delle Parrocchie di San Clemente, San Martino, San Michele Arcangelo, Santa Lucia e Santa Maria Intemerata. Il primo inizia dalla fine del XVI secolo ed è formato dai documenti prodotti dalla Curia Vescovile propriamente detta e dal Tribunale del Vescovo; il secondo inizia con il famoso documento del 946 scritto su carta pergamena e contiene tutto il materiale relativo alla vita del Capitolo della Cattedrale; gli archivi storici parrocchiali formati dai registri dei battesimi, dei matrimoni, dei morti e delle cresime, nonché dagli Stati delle Anime e da vari altri documenti di vita parrocchiale, iniziano quasi tutti dalla fine del XVI secolo.
I documenti più importanti sono conservati nell'Archivio Capitolare. La pergamena del 946 ci parla di un territorio veliterno devastato e disabitato, da ricostruire; il documento del 1065 ci fa conoscere "il risultato" dell'opera pastorale di San Pier Damiani in Velletri; un documento del 1154 parla dell'arrivo del nuovo Ordine dei Cistercensi nella nostra Diocesi mentre un altro del 1167 ci fa conoscere un aspetto della lotta tra papato ed impero per la supremazia dell'uno sull'altro. Nell'Archivio Vescovile importanti sono le Visite Pastorali che fanno conoscere lo stato delle varie chiese attraverso i secoli. Tutti i fondi però hanno la loro peculiare importanza perché non bisogna dimenticare che Velletri, essendo privativa giurisdizione del Cardinale Legato, aveva una sua particolare giurisdizione. Una curiosità: nel fondo della Curia Criminale (il Tribunale Vescovile) uno studioso veliterno ha trovato la descrizione esatta di come venne rinvenuta la "Pallade veliterna".
L'Archivio ha una sua attività culturale disgiunta da quella del Museo Diocesano.
Il progetto prevede una serie di convegni che, partendo dalla documentazione archivistica in nostro possesso, diano risalto a personaggi che abbiano avuto con Velletri un rapporto particolare. Il primo convegno è stato dedicato al Cardinale Bartolomeo Pacca ed è stato molto interessante perché ha permesso di mettere a fuoco un particolare periodo della vita cittadina durante il quale Velletri è assurta al ruolo di capoluogo di Legazione. Per questo convegno l'Archivio si è avvalso dell'opera di illustri docenti universitari di Roma e di Napoli. Con la realizzazione degli altri convegni l'Archivio avrà modo di offrire agli studiosi la possibilità di approfondire temi importanti riguardanti la storia veliterna.
L'Archivio è aperto al pubblico martedi e giovedi dalle ore 16,00 alle 18,30; mercoledi e venerdi dalle ore 9,30 alle 12,30.
Il telefono è 069.642.095; l'E-mail archivio@museovelletri.com.
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