Pubblicato su Politica Domani Num 13 - Aprile 2002

"Operazione Mato Grosso "
MISSIONE IN CHACAS
Il ponte della solidarietà tra le Alpi e le Ande

Marianna Berti

Operazione Mato Grosso, Bush questa volta non centra, non si tratta di una missione militare o spaziale. L'O.M.G. è il contrario di una multinazionale, è un movimento rivolto soprattutto ai giovani, che si prestano a lavorare gratuitamente per gli abitanti più poveri dell'America Latina. Dall'Italia vengono le materie prime: soldi, medicine, viveri, ma anche insegnanti, medici e sacerdoti, che raggiungono Brasile, Bolivia, Perù, Ecquador. Il loro scopo, semplice quanto straordinario e insolito, consiste nel fornire a questa povera gente i mezzi per lavorare e vivere, senza sfruttarla.Fondatore dell'associazione è Padre Ugo De Censi, un sacerdote che conosceva meglio le carceri che le chiese. Iniziò la sua attività con il trasformare una piccola prigione per minorenni in un riformatorio, poi nel 1967 organizzò una spedizione di giovani in Brasile, dove si costruirono un loro centro. Le spedizioni si moltiplicarono e i centri si diffusero in gran parte dell'America Latina. Chi aderisce all'operazione non deve presentare un "curriculum vitae", la partecipazione è libera non vincolata da preclusioni ideologiche o religiose, non esistono regole né organi direttivi, comanda chi più si impegna. Al primo posto troviamo i ragazzi dai 16 ai 25 anni e i gruppi di confessione cattolica. Alcuni di loro decidono di partire e stabilirsi per qualche mese o anno in quelle terre. Là tirano su scuole o danno una mano ai rari e malmessi presidi sanitari: in Perù si conta un ospedale per provincia. Nel 1979 è stata aperta una scuola di intaglio del legno, grazie agli sforzi di Don Bosco. Ora sono 600 i ragazzi del Chacas, strappati alla miseria senza dignità o all'alternativa di emigrare; guadagnano il loro gruzzoletto fabbricando mobili e altri oggetti tipici del luogo e rivendendoli all'estero. In Italia si organizzano mostre e fiere per iniziativa dei volontari dell'O.M.G. e sono sempre loro ad andare in cerca di qualsiasi tipo di lavoretto: pulizia domestica, pulizia di giardini, lavori in cuoio, per acquistare con il denaro accumulato gli strumenti necessari ai tallers per l'intaglio del legno. C'è poi chi mette a disposizione tutta la sua professionalità e umanità: i medici, molti di loro sono italiani, sopportano il lavoro di ospedali superaffollati. Condannati da una natura poco generosa, le terre andine sono scarsamente coltivabili a causa dell'altitudine (3000-4000m); questi paesi hanno bisogno soprattutto di finanziamenti da poter investire nel loro territorio. Dimostrano di aver ben capito ciò alcuni studenti italiani di medicina, e si sta facendo di tutto perché due ragazzi peruviani si possano laureare. L'O.M.G. ricava utili anche da concerti e mostre benefiche. La speranza è che arrivi anche la notorietà necessaria per farsi sentire al di fuori dalla parrocchia e coinvolgere altre persone, altre energie. Fare del bene è una gran cosa, mostrarlo, anche.

 

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Num 13 Aprile 2002 | politicadomani.it