Pubblicato su Politica Domani Num 1 - Gennaio 2001

COSTITUZIONI A CONFRONTO

 

Un passo avanti o un passo indietro?
Sono diversi i punti della Carta fatti oggetto di critiche. Mi limito a segnalare un confronto tra l'art. 42, comma 2, della Costituzione Italiana e l'art. 17, comma 1, della Carta dei Diritti dell'Unione.

Costituzione Italiana
"La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti."

Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea
"Ogni individuo ha il diritto di godere della proprietà dei beni che ha acquistato legalmente, di usarli, di disporne e di lasciarli in eredità. Nessuno può essere privato della pro-prietà se non per causa di pubblico interesse, nei casi e nei modi previsti dalla legge e contro il pagamento in tempo utile di una giusta indennità per la perdita della stessa. L'uso dei beni può essere regolato dalla legge nei limiti imposti dall'interesse generale."

Il riferimento all'utilità sociale della proprietà, presente nella nostra sia pur datata Costituzione, non trova posto nella giovane Carta Europea che pure si fregia di tanti nuovi diritti. Il passo indietro, in questo senso, non ha bisogno di ulteriori chiarimenti.

Giorgio Innocenti

 

Homepage

 

   
Num 1 Gennaio 2001 | politicadomani.it