Pubblicato su politicadomani Num 76 - Gennaio 2008

In Breve

 

La grande corsa
È iniziata la grande corsa alla Casa Bianca. Dopo otto anni di G.W. Bush (e i danni della sua tragica amministrazione) tutti gli occhi sono puntati sul partito democratico per il quale corrono una donna, Hillary Clinton, e un "quasi" nero, Barak Obama. Abile ed esperta lei, giovane e intraprendente lui. Per ora i due candidati sono pari: Barak ha vinto a sorpresa in Iowa, la Clinton ha rimontato una situazione critica in Hampshire. La corsa è lunga ma, in ogni caso, chiunque dei due vinca, sarebbe per gli States una novità assoluta. A meno che, all'ultimo istante, il partito repubblicano non estragga dal cappello un improbabile coniglio.


Moratoria, finalmente

New York, ore 11:45, l'Assemblea generale dell'Onu ha approvato la risoluzione per la moratoria contro la pena di morte nel mondo con 104 voti a favore, 54 contro e 29 astenuti. Cinque in più i voti favorevoli alla moratoria rispetto al pronunciamento della terza Commissione in novembre. Hanno votato a favore anche Kiribati, Palau, Nauru e Congo Brazzaville. Il fronte del no è guidato da Stati Uniti e Cina. Ma hanno votato no anche India, Iran, Iraq e Nigeria. Il clima negli Usa però sta cambiando: il New Jersey ha infatti deciso di abolire per legge la pena capitale. L'Italia ha sostenuto fieramente questa battaglia di civiltà.

"munnezza" preziosa
Napoli rischia di soffocare nell'immondizia. La situazione igienica è allarmante, quella mediatica è allo sfacelo. Difficile sperare che in futuro questa città possa essere associata al sole, al mare e agli splendidi panorami: la copertura televisiva internazionale l'hanno condannata forse per sempre. È stato chiesto l'intervento dell'esercito, un "duro" come De Gennaro è stato chiamato a coordinare l'emergenza. È stata chiesta la collaborazione di tutte le altre regioni perché accolgano la "munnezza" di Napoli e della Campania. Dove arrivano i carichi di immondizia partenopea per essere smaltiti nasce la protesta. Eppure dopo l'oro nero e l'oro blu, per produrre ricchezza ed energia c'è l'immondizia: maleodorante, ma sempre oro è.

Il Papa
Alcuni docenti alla sapienza hanno firmato un appello perché il Papa non presenzi l'apertura dell'anno accademico alla sapienza il 17 gennaio. Il Papa è stato invitato dal Rettore dell'Università. Tanto accanimento contro la presenza del pontefice sa molto di fondamentalismo anticattolico. Già un altro papa, Pio XII, era andato in visita da quelle parti: allora però c'era la guerra e nessuno potrà dimenticare la bianca tonaca del pontefice sporca del sangue dei feriti che in quel giorno del 1943 aveva camminato sulle macerie di una città bombardata appena il giorno prima. Anche Pio XII è stato un papa molto criticato.

1984
Ricordate il famoso 1984 di Orwell? Ebbena una presentatrice statunitense ha fatto qualcosa di simile al rogo dei libri del famoso romanzo: ha bruciato, in diretta davanti alla telecamera, con un accendino il foglio di agenzia che le avevano appena passato. Voleva protestare così contro la stupidità di una informazione che avrebbe dovuto leggere (si trattava dell'arresto di una giovane ereditiera viziata per comportamenti incontinenti: guida in stato di ubriachezza, offesa e resistenza a pubblico ufficiale). Il gesto, approvato da molti, è stato però criticato da un maestro di giornalismo come Furio Colombo: non è il giornalista ma il pubblico a decidere se una notizia merita di essere "bruciata".

 

Homepage

 

   
Num 76 Gennaio 2008 | politicadomani.it