Pubblicato su politicadomani Num 76 - Gennaio 2008

Definire la sicurezza sul lavoro

di Rosa Maria De Pino

La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro non sono il risultato di una regola, non sono una procedura e non sono un programma.

La sicurezza è:
- uno stato mentale, un'atmosfera, un atteggiamento permanente che deve diventare una parte integrante di ognuno e dell'azienda, che accanto alle sue finalità economiche è chiamata a rispondere a precise istanze sociali.
Costruire sicurezza con questa mentalità vuol dire concorrere:
- a rendere l'ambiente di lavoro sicuro;
- eliminare gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

L'infortunio è:
- una causa violenta in occasione di lavoro, determinata da un singolo episodio, subitaneo e improvviso (caduta dall'alto, taglio delle dita etc) da cui deriva morte o inabilità permanente o temporanea

Che cosa è la malattia professionale:
Non è, come l'infortunio, il risultato di un episodio singolo, subitaneo, improvviso, ma:
- la conseguenza di una serie di azioni nocive (esposizione in modo continuato al rumore, inalazione di sostanze chimiche, di polveri) che maturano lentamente nell'organismo del lavoratore per trasformarsi in forma morbosa, determinando inabilità o morte.

L'infortunio avviene perché conseguenza di una rapporto sbagliato tra l'uomo, la macchina, l'ambiente.
Esempio:

- mancanza di dispositivi di sicurezza;
- impiego di attrezzi inadatti o avariati,
- mancata manutenzione delle machine
- inadatto metodo di lavoro;
- inosservanza delle regole di sicurezza;
- imperizia disattenzione e impudenza;
- condizioni di lavoro stressanti.
L'infortunio si può verificare, anche per:
- la mancanza di informazione ed addestramento;
- la mancanza di coscienza infortunistica;
- l'esistenza di fattori stressanti fuori dal lavoro (alcuni infortuni si verificano il giorno dopo la festa)

Costruire sicurezza sui luoghi di lavoro significa evitare tutto questo, permettendo di lavorare in serenità eliminando le occasioni di infortunio.

 

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