Pubblicato su politicadomani Num 72/73 - Set/Ott 2007

Carta di identità
Unicoop Tirreno

 

É una delle nove grandi cooperative di consumatori presenti in Italia. Nata nel 1945 a Piombino (Livorno) ad opera di alcune decine di persone, in gran parte operai, all'inizio si chiamava "La Proletaria". Gli operai avevano deciso di unirsi in cooperativa per salvaguardare il salario e il reddito delle famiglie nel dopo guerra.
Oggi, dopo avere cambiato il nome da "La Proletaria" a "Coop Toscana-Lazio" e, ora, "Unicoop Tirreno", quella stessa cooperativa opera lungo la fascia tirrenica della Toscana, nel Lazio, in Campania e nei territori dell'Umbria.
Con 110 punti vendita (8 ipermercati, 40 supermercati e 62 piccoli supermercati), oltre 750mila soci e 6.400 dipendenti, la "Unicoop Tirreno" vanta un fatturato che nel 2006 ha superato 1 miliardo e 200 milioni di euro.
Fra le attività significative della cooperativa c'è l'impegno sociale che si manifesta in varie forme come campagne di adozioni a distanza, e come, particolarmente formativi, la realizzazione di progetti in località dei paesi poveri del mondo (come in Burkina Faso e Camerun in Africa e a Bangalore in India), per la cui raccolta fondi vengono impegnati i bambini e i ragazzi delle scuole italiane. I progetti sono realizzati in sinergia con altre associazioni e prevedono visite periodiche sul luogo dove è stato realizzato il progetto.

 

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