Pubblicato su politicadomani Num 59/60 - Giu/Lug 2006

A cura di Agostino Cusella e Fabio Sforza

Ritorno a casa
L'ultimo attentato a Nassiriya contro le forze militari del nostro paese, che è costato la vita al caporal maggiore Alessandro Pibiri ha portato a 38 le vittime italiane. Si accentua così il dibattito sul ritiro delle truppe italiane dall'Iraq e dall'Afghanistan: tutte e due le guerre si sono rivelate fallimentari e dispendiose, in termini economici e di vite umane. Il Governo Italiano con Prodi e D'Alema stanno prendendo contatti con gli alleati Europei e Americani per consentire il ritiro delle truppe italiane entro l'anno. Viene comunque garantito l'appoggio economico e civile.

Indios e contadini
C'è movimento in Brasile. La scorsa settimana, un giudice federale ha ordinato lo sfratto dei Guaraní di Paso Piraju dalla loro terra. Non bastavano quindi la discriminazione sociale, la devastazione delle loro terre ancestrali ed il mancato riconoscimento dei diritti civili; ora i Guaranì sono anche costretti ad accamparsi per strada. Meglio sembra andata invece ai “Senza Terra”: per protesta contro la lentezza del Governo Brasiliano nell'approvare la riforma agraria (la Costituzione Brasiliana prevede che i contadini possano coltivare le terre incolte dei latifondisti), esasperati, essi hanno occupato il Parlamento.

Il mondiale del Ghana
Dal centro dell'Africa al centro dell'Europa. Il Ghana compie il salto partecipando per la prima volta nella sua storia alla fase finale di un mondiale di calcio. Sarà in grado con la sua genuina sportività, di contrapporsi alle nazioni più titolate? Il 12 giugno allo stadio “AWD-Arena” di Hannover la nazionale africana ha comunque dimostrato di meritare il suo primo mondiale.

Per non dimenticare
Il 23 luglio 2004, nella cittadina di Monster, con 456 blocchi di pietra, si è ricostruita l'arcata del famoso ponte costruito nel 1557 dai Turchi, e distrutto alla fine degli anni '90 durante la guerra in Bosnia. Ora la passerella di roccia bianca torna a congiungere le due sponde della città. I giovani grazie all'interessamento della comunità internazionale guardano al futuro con un piede nel passato: “don't forget” sta scritto su di una pietra del ponte.

Rinascita edilizia
Con l'accordo di pace tra Blair e Berti Ahern, è cominciata la Reinassance economica di Belfast. La distensione tra l'Irlanda del Nord e l'Inghilterra ha dato vita ad uno dei progetti più ambiziosi della storia del Regno Unito: il “Titanic quarter”, presentato nell'ottobre del 2005 sta offrendo dozzine di migliaia di posti di lavoro. Il progetto cambierà il volto del quartiere del porto e le prospettive sociali dei suoi abitanti.