Pubblicato su politicadomani Num 59/60 - Giu/Lug 2006

Cadaveri senza proiettili, stranamente rimpiccioliti e subito seppelliti. Un autobus che si accartoccia. Sono queste le stranezze che alcuni testimoni dicono di aver visto in Iraq. Conseguenza di armi misteriose utilizzate dagli Usa. Forse le nuove "armi ad energia diretta".
Guerre ipertecnologiche
Da un' inchiesta di Maurizio Torrealta e Sigfrido Ranucci e Rai news24: una nuova tipologia di armamenti, le armi ad energia diretta, sono state da poco sperimentate in Iraq dall'esercito americano sui civili iracheni

di Damiano Sansosti

Le incredibili testimonianze del primo violinista dell'orchestra di Baghdad, Majid al Ghezali, e del primario del General Hospital di Hilla, Saad al Falluji, rivelano in fatto di armamenti un passaggio epocale dalle armi cinetiche a quelle ad energia. Le dichiarazioni ufficiali del Pentagono, parlano di una sperimentazione relativa al disinnesco di ordigni e mine occultate in Iraq e in Afghanistan, le testimonianze raccolte dai due reporter parlano invece di nuove armi e di come esse abbiano ridotto i civili sui quali in Iraq sono state sperimentate.
Poco dopo la battaglia dell'aeroporto di Baghdad, nell'aprile del 2003, il primo violinista Majid al Ghezali, oltre a descrivere la battaglia, ha mostrato ai reporter il luogo nei pressi dell'aeroporto. "Hanno usato delle armi incredibili". Le tracce di metallo fuso ancora erano sul posto e le fosse di dimensioni anormali nelle quali erano stati sepolti i cadaveri, lunghe poco più di un metro, non lasciano dubbi. "Hanno sparato all'autobus… Abbiamo visto l'autobus accartocciarsi come un vestito bagnato… Diventò come un pulmino Volkswagen, un grande autobus che diventa come un pulmino Volkswagen". Il terreno è stato raschiato dai militari americani ed è stato sostituito con altra terra vergine. Al Ghezali racconta di avere visto tre passeggeri di una macchina morti, con il volto bruciato fino ai denti, senza tracce di proiettili. "Solo la testa era bruciata, mentre il resto del corpo era intatto". Non si trattava dei vecchi proiettili si trattava di nuove armi che al momento il dipartimento militare americano non riconosce affatto almeno ufficialmente, perché ancora coperte da segreto militare. Conclude al Ghezali: "Un anno dopo sentimmo dire che si trattava di una nuova tecnologia, simile al laser".
Episodi quasi contemporanei a quelli raccontati da Majid al Ghezali sono quelli riportati da Saad al Falluji: "Delle 26 persone che viaggiavano sul minibus, circa 20 erano senza testa, avevano la testa mozzata, oppure non avevano più le braccia, o le gambe. L'unico rimasto incolume era l'autista, e non so come abbia fatto a raggiungere il nostro ospedale". Dei 10 chirurghi dell'ospedale nessuno è riuscito a capire con che tipo di arma sia stata colpita questa macchina. Tra i sopravvissuti nessuno aveva sentito alcun suono e quindi non si era trattato di un'esplosione: non vi erano pallottole, schegge, o frammenti nei loro corpi, racconta Al Falluji. "L'autobus era molto affollato. Stavano viaggiando da Hilla a Kifil per andare a trovare dei parenti. Prima che potessero arrivare al checkpoint americano la gente del villaggio li avvertì che era meglio tornare indietro. Mentre il minibus stava facendo manovra per cercare di tornare indietro, dal checkpoint gli hanno sparato contro" continua il medico.
Ancora una volta, in questa sporca guerra, la realtà è ancora più drammatica di qualsiasi perversa immaginazione. Microonde, raggi laser, che colpiscono il corpo, distruggono i tessuti, trinciano di netto, hanno effetti molto più devastanti rispetto ai vecchi mitra e siluri. Una morte sicura più atroce e molto più silenziosa.

 

Stato di guerra

Il Segretario della Difesa degli Stati Uniti, Donald Rumsfeld, e il generale americano Meyers parlano a proposito dell'utilizzo delle nuovissime tecnologie belliche.
Giornalista: posso farle una domanda su alcune tecnologie che state sviluppando per combattere la Guerra contro il terrorismo? nello specifico le tecnologie ad energia diretta e microonde ad alta potenza? Quando pensa che tali tipi di tecnologia possano essere incluse negli armamenti?
Donald Rumsfeld: Nell'ordine normale delle cose quando si investe in ricerca e sviluppo, e si inizia a sviluppare un progetto, non si ha nessuna intenzione o aspettativa su quando verrà utilizzato. D'altra parte però il mondo reale interviene di tanto in tanto e si è costretti a prendere qualche cosa che è ancora al livello di sviluppo e la si può usare. Non è possibile rispondere alla sua domanda, dipende da cosa succederà in futuro e da come le cose funzioneranno nel loro corso, e se qualcuno giudicherà appropriato o meno utilizzare qualcosa che è ancora a livello sperimentale, come è successo nel caso degli aerei senza pilota telecomandati…
Giornalista: Ma sembra quindi che voi siate intenzionati a sperimentarle...
Generale Meyers: Si, penso che sia questo il punto. Dall'inizio di questo conflitto.... penso che il generale Franks sia stato molto ben disposto nel puntare sulle nuove "cose", se ci sono cose nuove disponibili; ed era intenzionato ad utilizzarle in battaglia, anche prima che esse fossero del tutto testate. E penso che, senza riferirmi in particolare ai casi dell'energia diretta e delle microonde ad alta potenza, ma certo...continueremo su questa strada.

[Fonte: conferenza stampa del Pentagono all'inizio della seconda Guerra del Golfo]

 

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