Pubblicato su politicadomani Num 59/60 - Giu/Lug 2006

La Carta delle Nazioni Unite
La nascita del diritto internazionale come strumento di prevenzione e regolazione dei conflitti. Lo Statuto delle Nazioni Unite come strumento di giustizia

di E. D.

L'articolo 24 dello Statuto delle Nazioni Unite stabilisce che "la responsabilità principale del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale" è affidato al Consiglio di Sicurezza dell'ONU (fanno parte del Consiglio nove membri, cinque permanenti con diritto di veto - Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti d'America - e quattro eletti a rotazione) . L'Assemblea generale delle Nazioni Unite accetta le condizioni sulle leggi belliche votate all'unanimità dal Consiglio, il quale è l'unico ad avere il potere esecutivo all'interno dell'ONU.
Le leggi belliche adottate nella Carta delle Nazioni Unite si rifanno soprattutto alla Convenzione di Ginevra e ai Principi di Norimberga.
La Convenzione di Ginevra, iniziata nel 1864 e terminata il 12 agosto 1949, ha affrontato questioni relative al trattamento dei prigionieri in guerra, il miglioramento della sorte dei feriti e dei malati delle forze armate in campagna di guerra, il miglioramento della sorte dei feriti e dei malati delle forze armate sul mare, la protezione dei civili in tempo di guerra.
Nel Processo di Norimberga, concluso il 1 ottobre 1946, nel palazzo di Giustizia di Norimberga, sono stati giudicati e condannati i nazisti coinvolti nella seconda guerra mondiale e nell' olocausto.
Nel 1945 l'Assemblea dell' ONU firma il trattato noto come la Carta delle Nazioni Unite. Il documento iniziale sottoscritto dai 51 membri firmatari era composto da 111 articoli. Nell'introduzione al trattato si legge: "Noi popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all'umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti, a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà, e per tali fini a praticare la tolleranza ed a vivere in pace l'uno con l'altro in rapporti di buon vicinato, ad unire le nostre forze per mantenere la pace e la sicurezza internazionale, ad assicurare, mediante l'accettazione di principi e l'istituzione di sistemi, che la forza delle armi non sarà usata, salvo che nell'interesse comune, ad impiegare strumenti internazionali per promuovere il progresso economico e sociale di tutti i popoli, abbiamo risoluto di unire i nostri sforzi per il raggiungimento di tali fini.
In conseguenza, i nostri rispettivi Governi, per mezzo dei loro rappresentanti riuniti nella città di San Francisco e muniti di pieni poteri riconosciuti in buona e debita forma, hanno concordato il presente Statuto delle Nazioni Unite ed istituiscono con ciò un'organizzazione internazionale che sarà denominata le Nazioni Unite".
Si riconoscono ancora in molti in questi principi eppure Alberto Gonzales, consigliere di Bush, dice che sono "obsoleti".

 

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