Scuola di Formazione Socio-Politica
Gli incontri del 2005
Un programma nuovo: documentari e testimonianze per mettere un po' di ordine nella nostra scala di valori

 

Non è la prima volta che negli incontri della Scuola di Formazione abbiamo avuto come ospiti i testimoni stessi di quanto eravamo lì a discutere e a dibattere fra di noi. Direi, anzi, che la ricerca dei "testimoni" più che dei "conferenzieri" è stata sempre la strategia che ha caratterizzato la nostra scuola. Solo un paio di esempi per intenderci: la "Tavola rotonda" con gli inviati di guerra di due anni fa e l'incontro su "Informazione come strumento di promozione della pace" con padre Giulio Albanese, allora direttore dell'agenzia Misna, dell'anno passato.
Quest'anno la SFSP è impegnata in un progetto molto ambizioso: il "Laboratorio di giornalismo" dedicato ai giovani presso la redazione di Politica Domani. L'iniziativa ha suscitato interesse e sono arrivate numerose richieste di partecipazione. Il mese di Gennaio sarà dedicato alla selezione delle richieste, alla definizione dei piani di lavoro individuali, al primo contatto con la redazione intesa come luogo fisico e come gruppo di persone. Un periodo di rodaggio per entrare, subito a Febbraio, in piena attività.
Per gli altri, i tanti amici che ci seguono da anni e quelli interessati ai nostri incontri e ai nostri dibattiti, abbiamo pensato a una novità: la visione di documentari speciali su alcuni dei problemi che trovano poco spazio sui media, specie quelli italiani. Testimonianze scomode, documentari spesso inediti su eventi poco conosciuti o dimenticati, che però hanno un grosso impatto sulla nostra percezione del mondo e possono contribuire a mettere un qualche ordine nella nostra scala di valori. Si tratta di testimonianze di forte denuncia, come il video sui bambini soldato in Uganda ("Olum" di Alessio Moiola), o di storie positive, come quella della città di Ushuaia, nella Terra del Fuoco in Argentina, e di Carlo Borsari, l'imprenditore italiano che l'ha praticamente fondata.
Lavoreremo per mostrare questi documenti visivi e per organizzare a Velletri dei dibattiti e delle tavole rotonde con i protagonisti delle vicende mostrate.
Un programma nuovo, che è rimasto finora nel cassetto perché non c'era spazio, in passato, nel calendario delle conferenze e degli incontri. Una sperimentazione che sarà realizzata per la prima volta quest'anno e che vale la pena di provare. Un modo diverso di presentare temi e dibattiti.
Le informazioni dettagliate su temi, date, ospiti, documentari che saranno mostrati, le potrete trovare sul nostro periodico, su questa pagina. Leggetela con attenzione.