Pubblicato su Politica Domani Num 11 - Febbraio 2002

LOGHMANIAN LIBERO

 

Il 15 di gennaio, l'ayatollah Ali Khamenei ha concesso la grazia al deputato democratico Hossein Loghmanian. Il parlamentare era stato condannato a dieci mesi di carcere per "oltraggio alla magistratura".
Il processo di democratizzazione dell'Iran passa anche attraverso lo scontro tra cariche elettive e poteri permanenti. Il presidente della Repubblica Khatami ha dato il via ad un processo riformatore cui si è sempre opposto Khamenei, guida suprema della nazione. I servizi segreti, le forze armate e la magistratura sono nelle mani degli ayatollah. La denuncia di questa situazione è costata a Loghmanian la reclusione. Il fatto che lo stesso Kamenei abbia dovuto cedere, di fronte alle proteste dei riformatori, è segno del peso che l'opinione pubblica sta acquistando in quel paese.
La democratizzazione iraniana meriterebbe ben altro sostegno da parte della comunità internazionale, ma "l'occidente" pare essersi convinto che le bombe siano la soluzione per il terrorismo.

 

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Num 11 Febbraio 2002 | politicadomani.it