Pubblicato su politicadomani Num 103/104 - Giugno/Luglio 2010


Rete di sicurezza per la Cultura popolare
Esiste una cultura dalle radici antichissime nelle feste popolari, che va riscoperta e tutelata. Intatta rimane l’anima: la fanciullesca allegria, l’attesa per l’evento, l’incontro in piazza, il cibo

 

La Rete Italiana di Cultura Popolare ha finalità di innovazione, ricerca, tutela e valorizzazione, della cultura popolare e dei beni immateriali
Il 25 gennaio 2007 è stato sottoscritto tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Regioni, le Province Autonome, le Province ed i Comuni, il “Patto per le attività di spettacolo” che prevede, tra gli obiettivi: “(…) la valorizzazione delle identità e delle vocazioni territoriali, attraverso il sostegno economico ed organizzativo di progetti caratterizzati da uno stretto contatto con il territorio; la diversificazione dell’offerta culturale (…) la valorizzazione dei progetti in rete, in ambiti territoriali sovracomunali, sovraprovinciali, interregionali; la promozione di azioni volte all’ampliamento del pubblico ed alla diffusione dello spettacolo presso le generazioni più giovani e le fasce di pubblico con minori opportunità di fruizione (…) l’adozione di strumenti che consentano una razionalizzazione sul piano degli interventi delle risorse statali e territoriali disponibili (…)”.
Da qualche anno è attiva una rete di Comuni, Province, Regioni ed associazioni che persegue gli obiettivi sopra-citati, operando nello specifico al recupero, alla promozione e alla valorizzazione della cultura e delle tradizioni popolari.
Alla rete corrisponde una partecipazione ampia del territorio nazionale, che permette una circolazione e diffusione di idee e progetti, davvero unica.
Le rete agisce attraverso un organismo giuridico costituito nel 2004, denominato Comitato Festival delle Province, composto da sedici Province diffuse sul territorio nazionale, dall’Associazione Slow Food e dall’Associazione Teatro delle Forme.
Dal 2007 il Comitato Festival delle Province è riconosciuto “Rete italiana di Cultura Popolare” dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Il Comitato Festival delle Province – Rete Italiana di Cultura Popolare ha maturato in questi anni una pluriennale esperienza sul tema della cultura popolare: accanto all’attività di studio e ricerca espletata da un Comitato Scientifico specificamente creato in seno all’organismo giuridico e composto da antropologi e studiosi italiani di tradizioni popolari, il Comitato ha sviluppato alcuni progetti mirati alla riscoperta, tutela, valorizzazione e contestualizzazione, nel solco della modernità, delle tradizioni e delle diverse espressioni della cultura popolare, esistenti nelle province italiane. Si va dalle forme spettacolari (musica, teatro, oralità) a quelle più tradizionali come le feste, i costumi locali, i riti; dalla cultura materiale del tQueste “forme” di cultura popolare devono essere tutelate, valorizzate e promosse, come veri e propri Presìdi della Cultura e della Tradizione Popolare. A tal fine, attraverso un ampio sistema di rete composto da enti, territori e risorse culturali, sono stati sviluppati alcuni progetti specifici:

- Festival delle Province, Festival Itinerante di Cultura Popolare;
- Festival Internazionale dell’Oralità Popolare;
- Premio Internazionale dei Testimoni della Cultura Popolare;
- Cattedre Ambulanti di Cultura Popolare;
- 13 Dicembre – Giornata Nazionale della Rete Italiana di Cultura Popolare;
- Rete Mediterranea dell’Oralità Popolare

(www.reteitalianaculturapopolare.org)

 

Homepage

 

   
Num 103/104 Giugno/Luglio 2010 | politicadomani.it